Cara Laura del futuro,
sono proprio io che ti scrivo dal 17 novembre 2022, ore 01:55. Non so bene da dove partire e questa sarà la lettera più disorganizzata e sgrammaticata di sempre. Il 2022 è stato un anno terribilmente terrificante: ricordi quando pensavi che il 2021 sarebbe stato l'abisso più profondo che avresti mai toccato in vita tua? Beh penso che ti ricordi ben che bene che così non è stato; mi auguro quantomeno che il 2023 sia andato meglio, ma ormai le mie aspettative sono quasi nulle. Questo mese, in particolare, si sta rivelando uno dei più difficili. Non è successo niente di stravolgente in realtà: A. ti ha amaramente rifiutata e tu, ovviamente, gli sei rimasta sotto per un bel po' (in realtà spero proprio che tu non ricorda questo dettaglio, perché vorrebbe dire che le sofferenze non durerebbero ancora a lungo). Se non l'hai mai più sentito da allora, mandaglielo un messaggio, è una brava persona (spero di non dovermi pentire di ciò che ho appena scritto). Questa, però, è stata la goccia che ha fatto traboccare ciò che più propriamente definirei una vera e propria vasca stracolma. Ultimamente le tue giornate non sono che ricche di dolore, tristezza, rabbia, malinconia, solitudine e brutti ricordi. Ti sei iscritta allo sportello di ascolto dell'ateneo, ma non hai ancora ricevuto mezza notizia ; mentre hai escluso l'opzione di andare da uno psicologo privato per non far spendere troppo ai tuoi. Le soddisfazioni sono poche, ma sono perché non sei lucida a tal punto da poterle apprezzare. Così come le cose positive, i traguardi raggiunti e le belle esperienze. Ma per ora me lo concedo perché non so se ti ricordi o hai rimosso tutto, ma sono veramente a pezzi in questo momento. Mi manca tanto Gilda, lei era l'unica in grado di capirmi davvero in questi momenti; trovava sempre le parole giuste da usare e azzeccava il momento esatto. Non ho nemmeno o io idea di quanto pagherei perché fosse ancora qui. Per il resto tira avanti Laura, non mollare mai e amati il più possibile perché te lo meriti. Spero anche che il rapporto con tutta la famiglia vada un po' meglio è che quando leggerai questa lettera il nonno sarà ancora lì con te. Sono curiosissima di vedere Gabri cresciuto e spero che tu sia riuscita a sbloccarti con lui, ad essere la zia che il piccolino si merita (ma senza fare a botte con Chiara per prenderlo in braccio). E mi auguro che tu abbia la patente finalmente perché altrimenti sarebbe molto preoccupante. Ah e anche che tu sia riuscita a dare tutti gli esami del primo anno, ma se così non fosse sono comunque orgogliosa di te. Ci vuole tanta pazienza, dedizione, determinazione e anche tempo che no, non è oggettivo è uguale per tutti. Guarda Carlotta Rossignoli che si è laureata in medicina in 5 anni e come se non bastasse, è modella e influencer. Brava lei, io mi sveglio ancora cacata come Alessandra amoroso invece (se non ti ricordi il trend di tiktok, questa frase sarà molto ambigua). Berlusconi ha già fatto cadere il governo della Meloni?
Ti voglio bene e spero che tu non abbia mollato
Tua sinceramente, Laura