Lettera pubblica

Cara me del futuro, 

ti scrivo questa lettera perché ne sento il bisogno. 

Questo anno è stato un pò burrascoso, pieno di alti e bassi. Sei stata male parecchie volte, sia fisicamente che psicologicamente. Nonostante questo sei riuscita a lasciar andare una persona che non credevi di riuscire a fare. 

Nell'ultimo periodo hai la testa che frulla più di una lavatrice, ma sei stata brava: ti sei rialzata e sei riuscita a chiedere aiuto. Hai imparato a tue spese che tutti i momenti brutti passano sempre, basta solo avere pazienza. 

Quest'anno ti sei lasciata andare poche volte, hai avuto poca, pochissima fiducia in te stessa, ma anche negli altri; hai amato in silenzio, anche quando tutto non andava. Qualche volta ti sei isolata, credendo che fosse la cosa migliore da fare, credendo di avere bisogno solo di essere con te stessa, di mettere in pausa i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti, senza far sapere a nessuno cosa ti stava succedendo; certo, quei tre giorni ti sono serviti per ritrovare un pò te stessa e capire cosa non andasse nella tua testolina, ma hai fatto preoccupare persone che, obiettivamente, in quel periodo non c'entravano nulla. 

Sei caduta tante volte, sempre per la stessa ragione, ma stai riuscendo a farti forza e rialzarti tutte le volte, la maggior parte senza dire nulla a nessuno. Sei sempre stata brava a nascondere quella parte di te un pò troppo pensosa, ma tante altre volte hai fatto fatica a nasconderla per il malloppo di cose che avevi dentro e che il tuo corpo non riusciva più a nascondere. 

Quest'anno ti sei nascosta dietro una identità che non ti appartiene, solo perché per alcuni momenti ti sentivi sola e credevi realmente che nascondersi dietro un falso nome potesse aiutarti a colmare quei vuoti che, lo sai anche tu, non si calmano con la prima persona che conosci su Instagram o su Tinder. Troppe volte infatti ti sei risentita svuotata e ti ritrovavi nel letto a piangere perché ti rendevi conto che quello che stavi facendo era sbagliato e che era una parte di te che non pensavi di avere, forse anche la più oscura e forse anche un pò disperata. 

Ebbene si, adesso però è arrivato il momento di dire cosa mi aspetto da me stessa e cosa auguro a quello che sarò tra un anno. 

Troppe volte hai dato importanza alle tue paranoie e pensieri che ti ingabbiavano; troppe volte hai ascoltato quello che ti dicevano le persone, senza ascoltare cosa realmente sei o cosa realmente sentivi. 

ti auguro quindi di riuscire a pensare un pò meno, di trovare quel metodo che ti permette di lasciare i pensieri a casa e alleggerirti un pò. 

Cerca di lasciarti un pò più andare, anche con le persone. Ricomincia a credere che non tutte le persone sono capaci di farti del male. Mettiti in gioco, osa un pò di più. permettiti il privilegio di dire "mi sono fidati, ma ne è falsa la pena". Non tutte le persone entrano nella tua vita per poi lasciarti a metà strada. 

Inizia a credere di più in te stessa, nelle tue capacità. Voglio che quando ti guardi allo specchio tu ti dica "sono un pezzo di figa", come dice Susi; sì, perché hai tutte le carte in regola per farlo: un pò di Amor proprio Giulia te lo meriti e penso che a 21 anni sia anche ora. Anche se te solo ripeti poche volte e te lo senti dire pochissime volte: vai benissimo così, non c'è nulla che devi cambiare. Smettila di pensare che non ce la farai, qualsiasi cosa tu faccia credi sempre di non essere all'altezza e finisci sempre per non dare il tuo 100% perché ti auto-convinci che non ce la farai. Datti degli obiettivi e raggiungili, sono sicura che riuscirai a farcela e smettila di metterti ansia per questa Laurea, pensa che ci sei arrivata con le tue capacità e sei arrivata fino alla fine, quando all'inizio, ma anche tutte le volte che dai gli esami, volevi mollare o credevi di non farcela. Ci stai riuscendo Giulia, goditi quei piccoli momenti di gloria ogni tanto. 

Ti auguro di ritrovare quella nota di pazzia, quella luce che illuminava i tuoi occhi e tuo sorriso. Quella luce che avevi un anno fa e che da quando tu e Lorenzo vi siete lasciti hai perso.Quella luce che riusciva a tranquillizzare gli altri, che riusciva a far uscir un sorriso anche alla persona più musona o più triste.  

Lascia andare le persone che secondo te non ne valgono la pena, perché si, lo sappiamo entrambe, è solo una perdita di tempo. 

Mi auguro che tu possa ritrovare quella luce negli occhi che da un pò hai perso perché te lo meriti. 

Tieniti strette quelle persone che ti voglio bene, distingui chi veramente c'è sempre stato e chi invece c'era fisicamente, ma con te non c'è mai stato realmente. Circondati di persone che ti trasmettono positività e delle buone vibrazioni perché non hai bisogno di altra pesantezza n'è tanto meno di preoccuparti di quello che dicono le persone che tu definisci amici. 

Vivi ogni giorno come fosse l'ultimo. Con questo però non intendo dire che devi sfidare la morte, ma cerca di pensare di meno, di farti pare che non esistono e sì Giulia, buttati porca miseria. 

Mi auguro che tu possa riprovare quell'emozione che tutti chiamano amore, ma che tu ancora non conosci molto bene. Di riprovare quell'anisetta di uscire con una persona nuova, quell'emozione che quest'anno ti sei privata di provare perché ancora eri incastrata in qualcosa che tentavi di salvare, ma che ormai era già morto da tempo. 

Spero che tu possa tornare in quei posti che tu definisci "privati" perché sono legati a ricordi troppo dolorosi. Torna in tutti quei posti, affronta la paura di provare quel buco in pancia, di provare tutte quelle emozioni che da tempo non provi. 

Affronta le tue paure, ed esci dalla tua zona di comfort, qualche volta fa solo bene. 

Non perdere mai quella voglia di provare sentimenti forti per le persone, di preoccuparti se le persone stanno bene e non perdere mai quella voglia che hai di ascoltare e aiutare le persone. Attenta però: cerca di non perderti mentre aiuti gli altri. Troppe volte hai messo in secondo piano la tua salute e i tuoi obiettivi per gli altri. 

Non perdere mai quella felicità, quello sprint di gioia che nell'ultimo periodo ti piglia e che ti fa divertire e sentire libera. 

Continua ad amare i tramonti, i colori del cielo, l'amore per la lettura e per le poesie che ti caratterizza. Non smettere mai di mettere il cuore in tutto quello che fai, perché sì, lo sappiamo entrambe che non porti rancore per nessuno e che fai fatica ad odiare le persone. 

Non perdere mai quella caratteristica, ma allo stesso tempo voglio che tu capisca a chi dare il tuo mille per mille e a chi dare invece solo il tuo 10%. 

Ricordati sempre che non sei sola in questo mondo e che qualcuno là fuori sta passando il tuo stesso periodo e che al mondo ci sono sette miliardi di persone, riuscirai anche tu a trovare qualcuno per cui vale la pena restare svegli la notte.

Amati sempre e ricomincia a vivere e sorridere. 

Ogni cosa ha il suo tempo, non avere fretta. 

Ti auguro il meglio, 

la te di anno fa, Giulia :)