Lettera pubblica

Cara Lucig, come stai? 

Io sono a scuola, dentro alle mura del Wiligelmo seduta al mio banco accanto alla finestra. Per te dev'essere strano eh? Però che figata, tu chissà dove sei ora! 

Dunque, sono qui a scriverti per raccontarti di me. "IO E ME STESSO". 

Ti dicevo appunto che mi trovo a scuola, liceo scientifico, quinto anno. Ormai ci avviciniamo alla fine, lunedì erano i -100 giorni oltre che il giorno in cui mi sono iscritta al tolc di medicina. Ahia punto dolente. Sí tenterò, ma sono sincera, non ho granchè speranze. Vorrei sapere ora di te, se sei entrata, se sei in crisi, se fai tutt'altro.  Vorrei sapere solo se sei felice. Se ti ho resa felice. 

Sto leggendo un libro, "atomic habits", mi sta aiutando a guardare nuovi punti di vista e prendere coscienza di come voglio impostare la mia vita. Se ti va ritiralo fuori! ( tranquilla l'ho riempito di appuntini per te). 

Ho tante aspettative, tanti desideri, troppe paure. Il fallimento mi spaventa, l'incertezza pure, ma il sentirmi inerme è il pensiero più affliggente. Vorrei studiare per medicina ma non ho tempo. Forse non ho nemmeno più la motivazione giusta? Boh, palese si punta tutto su luglio eh. Almeno a scuola sto andando alla grande comunque, nel giro di una settimana ho preso un 10 in fisica, un 9+ nella versione, un 9 in arte, un 9.5 in un essay e un 10 all'orale di inglese. Eish, ma chi sono diventataaaa ahahahahaha aiuto. Aiuto si, ho paura di crollare sul versante opposto in un attimo, facciamo che mi godo il momento? Dai si facciamo così! Però se poi fallisco, vivo con l'ansia di fallire e ho paura di non godermi le cose belle. Cabbo. 

Affrontiamo un altro tasto dolente? Fisico. Vorrei stra tanto dimagrire, ma non riesco a crederci. Ci ho provato così tante volte che faccio fatica a fidarmi di me stessa, spero che questo libro mi sia di aiuto dai. Tu hai aggiornamenti? Ce l'ho fatta? Sei felice o sei stata una cretina sempre al punto di partenza? Speram in bein.

Punti di forza: cerco di prenderla positivamente, di avere una visione migliore e impegnarmi a dare fiducia a me stessa. Mi voglio bene in fin dei conti, cerco di dare una mano a me stessa. 

Debolezze: insicurezze, sento di non dare quando dovrei o potrei. Mi sento in difetto, pretendo tanto da me e non sento di raggiungere gli standard che vorrei. 

Credo nelle mie capacità? Mmm non so, sí ma voglio passare ai fatti. ( TI PREGO DAMMI BUONE NOTIZIE).

Ho un mio pensiero? Sí. Sí e su questo sono contenta. Mi fido di me stessa dal punto di vista delle decisioni, continuo ad essere un'eterna indecisa eh però mi rendo conto dell'importanza del mio di giudizio piuttosto che altruo. Sono attiva, non una passiva che si fa schiacciare ecco. 

Sto provando ad affrontare le mie insicurezze? Eh si, ma è propio l'affrontarle che mi mette insicurezza AHAHAHAHAH. Però oh Lucig daje vamos coraggio amore!!!! 

Cazzo questa domanda è tosta, una spina. Riesco ad accettare le sfide che i miei sogni mi pongono? 

Minchia. Aiuto. No, cioè sí, ma no. Forse no. O forse sí. Cioè le subisco o le accetto e le cavalco? Devo riflettere, ma ottimo spunto, LUCIG CAVALCA L'ONDA OK? 

Dunque. Nulla non rileggerò questa lettera. 

Vorrei tanto parlarti, poter avere adesso un confronto con te. Mi farebbe bene sai? Avrei bisogno di te, dei tuoi consigli, della tua esperienza. Vorrei abbracciarti sai? Ti chiedo un favore, scrivimi quali consigli mi avresti voluto dare se avessi potuto. Sicuramente sappi che li avrei apprezzati. Non ti conosco ancora, ma spero di portarti sulla buona strada. Ti scrive una te che cerca di gettare le basi ora per darti quello che meriti. Vorrei tanto renderti orgogliosa, non deluderti. Ecco ho estremamente paura di deluderti, di non essere stata abbastanza ora. Non voglio che tu debba affrontare i miei stessi problemi. Desidero la tua felicità. Ti voglio estremamente bene lo sai? Tu sei un essere speciale. "Dio ti ha fatto come un prodigio, sei preziosa ai suoi occhi", ricordalo amore. 

Vorrei continuare a scriverti, vorrei mi rispondessi subito, ma so che mi toccherà aspettare. 

Ti auguro di ricevere questa lettera e leggerla con il sorriso. Di poterti dare una pacca sulla spalla, di avercela fatta ad affrontare questo anno pesante. Ci auguro di amarci sempre, di stare con Dio, con la famiglia. Ci auguro tanto amore AH giusto! Amore. Ci auguro di aver trovato qualcuno lo sai? Non sono molto fiduciosa nemmeno su questo ahahah, prima ci auguro di amarci bene bene noi stesse. Però se lo trovi sono contenta per te, voglio che tu sia felice. Ps ricordati Scifoni 10/3/2023.

Va bene Lucig, mi sento una bimba in confronto a te lo sai? Ti vedo come moooolto più grande, non ti riesco a figurare. Ti sento distante, ma forse in realtà non lo sarai nemmeno troppo no? ( però oh un anno è lungo, ma lo sai che io un anno fa ero tornata da solo qualche mese da Dublino?). 

Come avrai notato la parlantina mi caratterizza sempre, anche a te? 

Raccontami di te, come sei? 

Acne? Come andiamo? Ho comprato skincare io, ma il ciclo mi fa le beffe  ahahah, il burlone mi rende la parte inferiore del viso un campo di tulipani. O forse vulcani. Vabbè. ( mamma se so simpa eh). 

Ormai suona. 

Lucig, io mi voglio bene, voglio godermi tutto il tempo che mi rimane qua a scuola, desidero darci dentro e renderti fiera. Tu fammi sapere. Qualsiasi cosa sia, come tu sia e cosa tu stia facendo, TI PREGO SII FELICE! Non tu abbattere. E non ti incazzare con me se da qua ad un anno faccio disastri plis, amo, coraggio ti prego impegnamoci ok? 

Ti amo, ti voglio bene, desidero attivamente passare il resto della vita insieme, mi stai simpatica e so che hai un mondo dentro. Tiralo fuori, credi in te stessa. AMATI SEMPRE. 

Ti amo per sempre,

Lucig del 16-03-2023.