Cara bea del futuro,
ti scrivo da oggi 16 Marzo 2023, sono qui nella stanza della settimana comunitaria alla cidi con i miei compari scout. Può non sembrare ma questo è un'attività per il punto della strada. Nel momento in cui la starai leggendo saranno cambiate tante cose (lo spero in meglio) e sarai cambiata anche tu.
In questa lettera voglio spiegarti un po' il mio vivere di questo momento in modo tale (io lo spero) che la situazione sia cambiata e tu stia meglio. Non sto bene. Emotivamente sono sfinita, non ne posso più di questa scuola tossica, che mi porta a non credere più in me stessa e nelle mie capacità ma che mi porta ad abbattermi in ogni momento della mia vita, anche quelli belli.
Spero che ora all'università vada meglio, che finalmente studi quello che ti piace, e non sei più oppressa da un sistema più forte di te. Spero che tu ti senta più libera, spensierata e che tu sia ritornata quella bea solare e felice che sta bene con se stessa. Ora mi sento costantemente delusa da me stessa come se tutto quello che faccio fosse vano e fossi una nullità, a me non piace sentirmi cosi, e nel mio futuro mi piacerebbe riprendere e riprovare quel bene che provavo per me stessa e ritrovare quell'equilibrio che ora ho perso.
Io ho tante aspettative nella le del futuro, ma non vorrei neanche che rileggendo queste parole ti sentissi che hai deluso là me di adesso, perché io razionalmente si che non mi deluderai mai. Forse perché in fondo anche se non lo sento e dico spesso mi voglio bene anche con i miei difetti. Spero solo di riuscire, se tu ancora non ci sei riuscita, a perseguire questi obiettivi nel continuo della mia vita.
Forse sono stata un po' lunga ed esaustiva ma credo di essermi sfogata che era quello che mi serviva, fai la brava e sorridi che ti fa sol che bene.
PS sfigati non tenerti tutto dentro che come brisighella poi esplodi.
Buona vita
la tua bea, solo più piccola