Lettera pubblica

Cara Giorgia,

Come stai? È già passato quasi un anno da quando ti ho scritto questa lettera, sarà volato via come hanno fatto gli ultimi... Certo, te ne ricorderai di quando le tue giornate erano vuote, e il tempo passava così in fretta che ti sembrava continuamente di starlo perdendo, ma ti sentivi bloccata perchè non avevi un'idea ben chiara su quale sarebbe stato il tuo passo successivo, o diciamocelo, non avevi il coraggio di percorrerlo.

Appena ho scoperto di avere la possibilità di scriverti ne ho subito voluto approfittare, perchè in effetti da quando ti scrivo questa lettera a quando tu la leggerai saranno cambiate molte cose. Anzi, forse si può dire che durante questo arco di tempo sarà avvenuto il cambiamento più grande della tua vita finora. Perciò ho alcune cose da dirti.

Dunque... Questo mese hai compiuto 24 anni. Immagino sia stato un compleanno completamente diverso dai precedenti... Ti ricordi quello dei 23? Per me è passato solo poco più di un mese, ma credo che tu lo stia pensando già come un ricordo lontano. Non lo avevi vissuto bene, il fatto che fosse passato un altro anno della tua vita. Questo perchè sapevi di non averlo vissuto. Stavi sopravvivendo, non vivendo. E lo so perchè ci sto passando anche adesso, ma finalmente in modo diverso. Già, non ho scelto di farti leggere questa lettera in un giorno qualunque. Ti ricordi cosa è successo esattamente un anno fa, lo scorso 20 marzo? Esatto, ti è arrivata una mail, proprio come oggi, ma quella mail ti ha svoltato completamente la vita. Un anno fa hai scoperto che ti avevano preso, ce l'avevi fatta...

E ora sei lì, a realizzare il sogno che per troppo tempo avevamo tenuto chiuso nel cassetto. Hai fatto il passo. So che non è facile, so che stai facendo molta fatica e che a volte pensi di voler mollare tutto, che non ne sei all'altezza, che non sei brava come gli/le altri/e, e che hanno sbagliato ad ammetterti... So che a volte pensi di non potercela fare, ti conosco. Ma ce lo siamo ripetute troppe volte. Non so quante sfide tu abbia già affrontato dall'inizio dell'Accademia, ma adesso ti posso dire che quelle stesse frasi le hai ripetute anche prima dell'audizione, e sicuramente anche prima che la scuola iniziasse, eppure guarda dove ti trovi. Guardati intorno e ripetiti che ce l'hai fatta, ce l'abbiamo fatta.

Non te lo nascondo (anche perchè lo sai), io devo ancora abituarmi all'idea che tra qualche mese sarò lì al tuo posto, eppure se mi stai leggendo, mi stai dimostrando ancora una volta che è possibile. Se mi stai leggendo significa che stai vivendo una vita che ora mi terrorizza, anche solo il suo pensiero. Ma lo stai facendo perchè sai, senti che sei nel posto giusto. E lo avevamo capito già 20 anni fa. Quindi grazie per aver tirato fuori questo coraggio, grazie per impegnarti così tanto ogni giorno, e ricordati: sono molto fiera di te.

Voglio dirti anche di non dubitare mai di te stessa: tu puoi. Punto. Anche quando qualcosa ti sembra impossibile, pensa solo a qual è il prossimo step, e vedrai che, uno step alla volta, ciò che ora ti sembra impossibile un giorno non lo sarà più. Ne sei la prova vivente.

Vivi un giorno alla volta e goditi ogni cosa che fai. Sono sicura che questi tre anni saranno tra i più entusiasmanti della tua vita. E sai perché? Perché li stai vivendo, perché non ti stanno scorrendo davanti ma ne sei dentro. Finalmente non sei più ferma!

You are not throwing away your shot!

Con tanto affetto, Giorgia del passato.

(Piccolo reminder per i momenti di stanchezza: pensa sempre che se l'energia viene da dentro è infinita).

Ps: Scusa se in questo periodo non sto studiando ciò che dovrei. Spero che tu abbia la patente ;) Ma mi impegnerò per te, per farti diventare la persona che sei; chissà, forse starai pensando che ne sia valsa la pena. Per ora il mio prossimo step è guarire dal Covid

Pps: Chissà come è finito Attack On Titan.. tu lo sai!