Lettera pubblica

Cara Clarissa,

come stai? Ti scrivo oggi, il giorno di Capodanno, perché ne sento il bisogno. Oggi starò a casa con la mamma e il papo, poi arriverà la consu. Sono felice che ci siano loro con me, ma non riesco a non pensare agli altri. Vedo che ognuno ha delle persone precise, delle certezze, con cui festeggiare: la Rache ha il suo gruppo, Pietro pure, Enri ha la sua fidanzata, la Emma le sue amiche del liceo, la Lucia i suoi amici della Sicilia. Inevitabilmente questo mi fa pensare: perché invece io non ce l'ho? Non so, ma mi dispiace. Chissà ora te che stai leggendo se hai dei piani più seri per questa festa o se magari semplicemente sei solo più serena e ti vivi con piacere la compagnia di te stessa.

Spero veramente che nel corso di quest'anno tu abbia cominciato ad apprezzarti di più perché lo sappiamo entrambe che sei una bellissima persona, solo a volte sei troppo cattiva con te stessa. Per esempio in quest'anno hai fatto tantissime cose: hai superato la maturità e hai fatto un bell'orale, hai preso la patente al primo tentativo, ti sei iscritta all'università (e l'hai cominciata due volte, una a Gestione e l'altra a Management), hai lavorato per la prima volta, hai fatto le analisi del sangue per diventare donatrice, hai continuato pianoforte e ti sei iscritta a pallavolo. Sono proprio tante cose e devi esserne super fiera!

Invece chissà cos'avrai fatto nel 2024! Studi ancora economia? Hai passato gli esami? O hai deciso di cambiare e fare Psicologia? O architettura? O forse il conservatorio? A PROPOSITO: se per caso hai deciso di smettere di studiare pianoforte, non ci provare e riprendi subito (magari anche senza Gianluigi) MA ASSOLUTAMENTE NON PERDERE QUESTA PASSIONE. Se non ti piace più, fidati che è solo un periodo! Passerà come è successo altre volte. 

Continui pallavolo? Hai cominciato palestra? Hai viaggiato o hai fatto volontariato in Africa come volevi?

E poi....hai per caso conosciuto qualcuno degno di nota? Hai nuovi amici? Sei andata a sciare??

Ecco ho finito. Volevo dirti che ti voglio bene. Buona fortuna per quest'anno.

Clarissa, di 1 anno più giovane