Ciao Arys,
Potrebbe essere strano ricevere questo messaggio, forse te ne sarai dimenticata probabilmente di averlo scritto. Ma io no. So che è da qualche anno che pensavi di farlo, e ora ho finalmente deciso di farlo.
Non so come sarà ora la tua vita, spero che tu non stia pensando di dare fuoco al mondo e tornare su Marte.
Se non ricordo male dovrebbe essere il tuo 21esimo compleanno, quindi tanti auguri a me! Sappiamo tutte e due che questo giorno porta tante emozioni con sé, belle ma anche tristi, rabbia, ansia, nostalgia e forse anche un po' di paura. Ecco, so che è difficile, ma chiudi gli occhi, fai un respiro e butta via queste ultime, perchè non ti servono.
So cosa ti aspetti dagli altri, vorresti che loro facessero quello che tu fai per loro. Ma io sono qui per ricordarti che non tutti viviamo allo stesso modo, e che delle cose che per te hanno un significato profondo per altri potrebbero essere superflue. Quindi non crucciarti per quello che non hai, ma gustati quello che hai (e solo adesso scrivendo questa lettera mi sono resa veramente conto del significato di queste parole).
��Dovremmo essere alla fine della sessione: comunque sia andata ce l'ha fatta, sei a metà del terzo anno, e ormai sei sempre più vicina alla laurea. E se nessuno te l'ha ancora detto (perchè so benissimo che chi ce lo dovrebbe dire non ce lo dirà mai) sono fiera di te, stai facendo tanti sforzi, tanti sacrifici, ma sei sempre più vicina al tuo obiettivo. Non mollare, sei una forza della natura. Lo siamo sempre state, siamo energia pura, e non riusciamo a rimanere rinchiuse in un barattolo di vetro, dobbiamo essere libere di vagare nel cielo, nell'aria, di sentire, di vivere. E tu ti stai costruendo quella vita pezzo dopo pezzo, e per questo devi essere orgogliosa.
Non posso sapere chi è rimasto, chi se ne è andato, chi è arrivato, ma spero che le persone che noi pensiamo ci siano ancora al nostro fianco. Nel caso non fosse così, ho appena visto un video dove spiegavano che nulla accade per caso, che se quella persona se ne è andata, non è per farci un danno ma per tagliare i rami secchi dal nostro albero, che non fanno altro che privarci di energia preziosa che potremmo usare invece sui rami sani. Fa male, lo so, ma ci siamo già passate, sappiamo cosa vuol dire. Però stavolta non tenere tutto dentro, liberati del dolore, non implodere.
E ora dopo questo papiro, vivi, vivi per noi, per la te del passato che ti sta scrivendo, per la te del presente che sta leggendo, e per la te del futuro che sta sognando. Continua a sognare bambina, tieni accesa quella luce, e non lasciare che niente e nessuno la spenga.
Ti voglio bene e sono sempre con te, non ti lascio sola e non lo farò mai.
