Ciao Davide, non so se leggerai questa lettera, ne tanto meno quando e se arriverà.. Scrivo al te del futuro, che cosa strana.. L'ho già fatto altre volte ma qui ho la consapevolezza che arriverà a destinazione, ti immagini? Forse ci riderai su.. O, sisciterai un sentimento.
Che dire, è il 24 febbraio 24 e qui va sempre peggio, non riesco più a governare le giornate, scappo da qualcosa che è più grande di me, ogni azione volta a difendermi produce l'effetto opposto e, arrivo a sera stremato ed i pensieri si fanno cupi.
Non voglio incolpare nessuno per quanto vissuto, io stesso forse non avrei capito a parti inverse.. Sappiate che sono stato felice nonostante tutto finché ho potuto.. Mi dispiace aver creato scompiglio, sono io il primo ad esserne addolorato.. Non lo meritavate, ho portato io il dolore ed i pensieri per un figlio che credetemi, volevo solo sopravvivere a quello che, mi crediate o meno.. Vivevo.
Vi voglio bene.
Davide.