Ciao Cri, come stai?
Ti ho scritto questa lettera il 30 aprile 2024, hai appena superato un colloquio di lavoro e ti hanno chiamato per una prova come impiegata in Ticino. Come è andata la prova?
Julian lavora come carrozziere ma anche lui oggi ha fatto un colloquio di lavoro come meccanico. L’hanno assunto?
È sempre stato il tuo sogno quello di andare via.
Ma esattamente da che cosa cercavi di scappare? Da te stessa. Questa cosa la sai solo tu e sono sicura che ti sei persa ma ti sei anche ritrovata.
Dove abiti in questo momento? Spero tu sia riuscita ad intraprendere la tua vita lavorativa in Svizzera, e spero che tu ti sia realizzata. Per anni hai combattuto contro tutto e tutti, a volte perdendo di vista anche il tuo reale obiettivo: la TUA felicità.
Hai ripreso la patente? Che macchina hai?
Sei riuscita a smettere con le sostanze?
Hai appena abbandonato la tua vita e i tuoi familiari con Julian per cercare fortuna altrove, l’avete trovata?
Anche nel caso in cui la risposta sia negativa, non demordere e ovunque tu sia sappi che dei mille difetti che ti appartengono ne hai uno che è sempre stato dominante: la testardaggine.
Quella testardaggine che ti ha sempre portato a sbattere la testa contro il muro e a risbatterla di nuovo. Ma tu gli errori li devi capire da sola e sono certa che dei tuoi errori ne hai fatto tesoro.
Nella vita si cresce, e aimè anche se credevi di essere grande, dentro di te sai che la tua vera scalata è appena iniziata.
Devi imparare a volerti bene, e ora che hai preso lo slancio sono certa che potrai arrivare sempre dove vuoi, lontano.
IN BOCCA AL LUPO 🍀
Cri