Lettera pubblica

Ciao Malak,

In un mondo che può sembrare vasto e distante voglio che tu sappia che hai il potere di uscire da quella bolla opprimente dove ti senti intrappolata e ricorda che l’aria può tornare a essere leggera e ogni respiro può diventare più facile. La pressione che senti non deve schiacciarti e voglio che tu combatta contro le lacrime con forza, perché il peso delle aspettative può essere pesante ma non deve definirti.

I tuoi familiari possono non capire quanto sia importante per te sentirti a tuo agio e al sicuro ma voglio che tu sappia che ogni loro parola non deve aumentare le tue insicurezze. Ogni errore non è un marchio indelebile sulla tua anima ma solo un passo nel tuo cammino di crescita.

La scuola, che rappresenta un rifugio, può diventare un posto dove trovare nuove opportunità e non un campo di battaglia. Anche se ti stressano voglio che tu ricordi che ogni piccolo errore non distruggerà ciò che hai costruito e che i tuoi sogni e le tue aspirazioni sono validi. Il tuo modo di vestire è un’espressione di chi sei e meriti di avere la libertà di scegliere senza giudizi.

Quando ti senti bloccata e le parole svaniscono sappi che è normale e va bene rimanere in silenzio a volte. Le tue lacrime non devono essere viste come debolezza ma come segno di quanto senti intensamente tutto. Ti auguro di trovare un luogo sicuro dove puoi essere davvero te stessa senza la paura di deludere nessuno.

Ogni passo verso la tua libertà sarà un segno della tua forza e voglio che tu sappia che è tempo di cercare la luce dentro di te. Puoi rialzarti e scoprire che anche nei momenti più difficili puoi trovare la tua voce e il tuo posto nel mondo. Ti auguro un futuro pieno di gioia e libertà dove puoi essere la migliore versione di te stessa