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Lettera pubblica

Benvenut*! In questa pagina potete leggere una delle lettere pubbliche inviata da una persona al proprio io del futuro.


Lettera #
Scritta il 20 giu 2021

  Tempo trascorso: 182 giorni

20/06/2021 - residenze germaneto . 

a maggio ho iniziato una delle esperienze più belle della mia vita, che mi ha sconvolto ma allo stesso tempo fatta crescere cosi tanto come persona come mai avrei creduto. 

ho iniziato il tirocinio di una facoltà sempre odiata tanto dal terrore che ne provavo, e non solo per la mia "fobia dell'ago", ma per quel che l'ospedale mi ricorda , per l'odore dei corridoi che associo a ricordi particolari. 

ma iniziando ho incominciato a vedere l'ospedale da un altro punto di vista. 

ho visto tante scene brutte e belle, ho conosciuto persone spettacolari, che nonostante situazioni cosi brutte, avevano più forza di me di sorridere a volte; non che io non sorrida, anzi io sono conosciuta nel reparto per quella che sorride sempre, ma quando poi ti ritiri la sera nelle residenze, senza poter uscire ma sola con la testa che fa tanti di quei pensieri che il sorriso un po scompare. nonostante cio sono persone che mi hanno insegnato davvero tanto.

mi hanno insegnato che un piccolo gesto di gentilezza può voler dire cosi tanto a volte, che nonostante tutto vada un po male nella vita un minimo di positività se si vuole la si trova sempre.

a partire dal signor armeli che ogni giorno doveva subire un lavaggio dolorosissimo ma lui ne ritrovava la parte comica fotografandosi i coaguli e confrontandoli per trovare il più grande, e che nonostante cio camminava continuamente e a volte cercava anche di scappare. 

del signor diena che fumava di nascosto perchè tanto "signorì sono solo due tiri cosi almeno mi riprendo".

il signor marsico che odiava tutti e trattava male chiunque gli rivolgesse la parola, ma bastava semplicemente andare da lui e sedersi accanto senza parlare ma con una stretta di mano usciva fuori il suo lato buono ,

il signor lia è una delle persone col sorriso più grande e più bello che abbia mai visto, di una bontà d'animo come pochi, con una moglie che gli ripeterà fino all'ultimo giorno quanto sia bello nonostante le sue condizioni estetiche e fisiche .

e il signor salomone, incapace di muoversi e parlare , trattato un po male da tutti perchè "tanto non capisce", ma con cui ho scoperto che a volte il non parlare non vuol dire non poter capire o comunicare, lui capiva tutto , e avvicinandomi quando mi ha scritto quel semplice "sei brava" ho capito che lui in realtà comprendeva meglio di molte altre persone .. 

sono state molte le esperienze, e ognuna di loro mi ha fatto capire cose differenti, e mi ha fatto vedere un lato dell'ospedale che mai credevo esistesse. 

d'altronde quest'esperienza di vivere qui nelle residenze senza poter uscire, mi ha fatto un po entrare in crisi perchè io avevo solo bisogno di parlare ma non potevo perchè io volevo parlare ogni giorno con fede , non dico che non ci sia stato anzi lui provava e prova con tutto se stesso ogni giorno a dedicarmi quel poco di pausa che ha per raccontarci le giornate, ma ho paura che questa pausa tra un turno e l'altro possa ridursi fino a scomparire. sta mettendo il lavoro al primo posto , prima della sua salute e come giusto che sia anche prima di me perchè io in ogni caso ci sono accanto a lui ed è giusto che lavora, ma ho visto gente in fin di vita, che mi ha fatto capire che nella vita un momento di relax deve esserci, che il lavoro è importante ma se non vivi quei momenti con le persone più importanti per te perdi del tempo prezioso. 

bisogna imparare a capire fino a quanto sia fondamentale lavorare. bhu forse io parlerò così perchè ho solo 20 anni e ancora di lavoro ed esigenze ne so ben poco , ma ad oggi il mio pensiero è questo, e il tempo da dedicare alle persone per me fondamentali non deve e non mancherà mai .

oncologia è stato un reparto che mi ha fatto crescere molto e rapidamente. e cio che mi ha dato me lo terrò caro.

alla fine sono pensieri di una vent'enne, sono curiosa di vedere se tra un anno o più questo pensiero sia differente o meno , ma per il momento sono felice di ciò che penso .

Serena, donna dalla fobia degli aghi , residenza B06 , germaneto ore 12:56 del 20/06/2021

Scritta il 20 giu 2021 -> Ricevuta il 20 dic 2021 | 742 parole
20 giu 2021 -> 20 dic 2021 | 742 parole

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