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Lettera pubblica

Benvenut*! In questa pagina potete leggere una delle lettere pubbliche inviata da una persona al proprio io del futuro.


Lettera #
Scritta il 02 lug 2021

  Tempo trascorso: 1095 giorni

Ei gaiuu, spero tu possa ricevere questa mail e ricordati di questi momenti.

È il 2 luglio 2021, mi sento giù e così ho deciso di passare un momento di intimità con me stessa.

 Per fare un po' di ordine:

Tra un mese compio 15 anni 

Peso 103kg, e vorrei avere la forza, la tenacia e la determinazione per perdere peso, non deludermi ti prego 

Domani farò la seconda dose del Pfizer, vaccino anti-covid, spero che sia tornato tutto alla normalità  

Stiamo facendo ancora i lavori nel caseificio e spero sia un'attività che sia fruttata nel tempo.

Scrivo questa lettera per tenere in mente tutte le cose successe, belle e brutte.

Ultimamente non è un bel periodo.. mi sento sola e non riesco ad accettarmi (  .  ), Ma sono abbastanza (o leggermente) fiera di me, sono riuscita ad uscita da un periodo buio (novembre2020-febbraio2021), Durante la pandemia, con la dad, dove non facevo altro che piangere, mi sentivo senza autostima, soprattutto persa e sola, non avevo la forza di fare nulla ed ero DELUSA da me stessa, non riuscivo a guardarmi allo specchio senza piangere, mi infliggo dolore sulla pelle, con morsi o pizzichi. Ma ho provato a rialzarmi e non sono sicura di esserne del tutto uscita, ma sicuramente ho fatto passi avanti, a febbraio, durante il secondo quadrimestre del secondo anno del liceo mi sono trasferita all'alberghiero. Tra tre anni, dunque quando riceveró questa la lettera, dovrei star frequentando il 5 anno (Ah no siamo a luglio, quindi di regola avrei già dato anche l'esame di stato, dimmi che ho avuto la soddisfazione di essere uscita con 100, ti prego. 

Ritornando ad eventi più recenti.. 8 settimane fa Vincenzo G mi ha molestata, e detto cose sporche e disgustose, spero io abbia trovato il coraggio di fare qualsiasi cosa, anche parlargli dell'accaduto, ma dubito fortemente sia successo, in tal caso spero tu non l'abbia perdonato. Potró anche dimenticare il gesto, ma le parole mi hanno ferita, soprattutto perché era una delle persone a cui volevo tanto bene, andavo a  "rifugiarmi" da lui, e invece.. lui ne ha sempre approfittato. Fui veramente stupida quel giorno. 

Ritornando al presente invece.. ho il corpo pieno di lividi(papà..) in più oggi elisa e Martina sono andate in piscina, non ho avuto il coraggio di andare, sia perché ho il ciclo, sia perché ho questi lividi e sia perché mi vergogno.

Qui affianco ho scritto una lista delle cose da scrivere, la famosa scaletta.  C'è scritto "in cosa credi? Individua i valori e cosa ti guida adesso" bella bella domanda. Non so precisamente cosa rispondere (sto facendo molto la profonda, spero di non risultare immatura) "credere" spiritualmente parlando non so, a fine mese avrei dovuto fare la cresima, ma ho voluto "rinunciare", non mi sento pronta e non ho abbastanza fede, non voglio prendere in giro ne me stessa ne altri. I valori e cosa mi guida adesso.. in realtà non ho idea di cosa significhi precisamente, quindi non scrivo nulla e spero di avere le idee più chiare tra qualche anno. 

Piccoli successi, piccoli successiiiii.... Ho avuto una bella pagella (?), So cucinare abbastanza bene (se ora non sei Dio buttati dal balcone DeL tUo LoCaLe), eeee nulla, sono forte, questo sicuramente.. ma non ho avuto chissà quali grandi successi, spero potró rifarmi.

Spero di aver vissuto a pieno questa scuola, di aver aderito a più stage possibile e di essere riuscita a fruttare dei buoni risultati. Non ho le idee molto chiare, ma al momento ambito di aprire un ristorante italiano in America, o semplicemente avere successo e non esser una fallita morta di fame. 

Spero anche che io abbia continuato a coltivare le amicizie sia del liceo che del Ferraris. 

Racconto un ultimo episodio recente, mi farebbe piacere portarlo nel cuore. 3 giorni fa sono andata all'incontro per la giuria giovani col professore Giuseppe Pepe, ho letto questa poesia, ed era come se mi avesse dato un pizzico. Sono crollata, sono scoppiata in un pianto liberatorio e quel professore riusciva a leggermi cose se fossi un libro aperto, mi scrutava, ed ogni cosa che diceva era come una zappata sui piedi, ci prendeva su tutto. Poi ha iniziato a raccontare un po' della sua vita, di come ha visitato posti d'Italia con soli 15euro in tasca, di come si sia goduto a pieno la sua giovinezza. Ha sempre creduto in me, non so se lo fa per alleccarmi o lo pensa davvero, dice di vedere determinazione e forza in me. Vedremo. Mi ha sempre augurato una vita frastagliata e piena di ostacoli da superare, non so se sono bestemmie o auguri, anche essendo un po' squallido è una brava persona.

Detto questo credo di avere finito, mi capiteranno altre 4793 cose e probabilmente scriverò altre lettere, se non me ne sono già arrivate altre.. e nulla.

Devo avere fiducia in me stessa, camminare a testa a alta e non accettarmi, ma piacermi.

Spero di ritrovarmi fiera di quel che sono e passare una bella adolescenza.

Scritta il 02 lug 2021 -> Ricevuta il 02 lug 2024 | 915 parole
02 lug 2021 -> 02 lug 2024 | 915 parole

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