Lettera pubblica

Cara Aurori,

al momento siamo insieme ma il futuro non è mai certo. Quando questa lettera sarà consegnata forse sarà troppo tardi ma non ho mai avuto il coraggio di rivelarti ciò che sto per scrivere. Nel caso in cui avessimo perso i rapporti dopo aver litigato ti prego comunque di chiamarmi. E' importante che farai tutto quello che ti dico.

Non ho mai avuto le palle di dirti che in realtà io sono tuo padre, so che non te lo saresti mai aspettata, soprattutto per la tua vita trascorsa con l'attore da me ingaggiato, Stefano Ricotta (in arte Di Piazza), ma la verità è questa. Sei stata una cavia tutto il tempo, per degli esperimenti volti ad impedire la riproduzione del gene speciale y, anche detto "piede nazareno", che, per l'appunto, tu possiedi. Adesso che sai la verità, è importante che tu esegua queste importanti direttive che sto per esplicarti. Innanzitutto, so che sembrerà bizzarro, ma dovrai venire da noi e dire "cantalupo". Questa è la parola in codice che ci farà capire che l'ignoto ti è stato svelato. In seguito dovresti recarti dal macellaio a comprare zampe di gallina, poi comprare una gabbia per topi da petshop e infine dovresti andare a prendere il treno ad Acquaviva andare in bagno nel mezzo e ritornare in paese. FINE

con affetto patrigno

-A

-R

Ps qualcuno potrebbe seguirti lungo il tuo percorso. Tu scappa. 

Se ti senti in pericolo grida "pescatore", più avanti capirai...