Ciao cara!
Oggi è il 7/01/2022 e sei in un posto non tuo, su un letto non tuo a scrivere questa lettera per te. Qualche minuto fa eri triste, ma conoscendoci sappiamo che cambiamo il nostro umore da un momento all'altro. Hai letto parecchie lettere pubblicate sul sito, e per tutti sembra che ci sia qualcuno di importante.
Perchè per una volta non poniamo noi stessi come persona più importante nella nostra vita? Perchè vogliamo che ci sia sempre qualcuno che ci tenga la mano e ci accompagni nei momenti peggiori e blabla. Ma che cazzo. Quand'è che la gente imparerà prima ad amare se stessi e mettersi al primo posto ?
Pensa un po', non lo facciamo nemmeno noi.
Tutto questo è preoccupante, siamo trasportati da così tante emozioni e perchè non sappiamo mai come gestirle?
Della nostra vita sono cambiate un po' di cose... ti va di ricordarle insieme?
Ricordi il primo test d'ingresso all'università? Sesta o settima fila, superato con un punteggio di 25 e con uno stronzetto dietro di te che suggeriva le soluzioni in maniera errata. Quello stronzetto è diventato uno dei tuoi colleghi più stretti per quegli anni, sei diventata referente del corso di laurea insieme a lui e i progetti insieme erano tanti... ma ahimè tutto è svanito. Un po' per colpa tua, un po' per la situazione che vivevi e che continui a vivere ancora oggi.
Cazzo, ma dove la trovi una ragazza così forte come te? Chi altro potrebbe superare tutti i tuoi casini come hai fatto tu e nessun altro?
Molli tutto, e continui a lavorare per mantenerti, ricordi? Ricordi che nessuno fa nulla per cercare di realizzare i tuoi sogni? Ricordi che hai dovuto rimboccarti le maniche da sola, iniziare a cavartela completamente da sola? Te lo ricordi? Io spero ancora di si.
La tua salvezza in quel periodo? Il tuo lavoro. Ricordo quando era l'unica certezza, era l'unico modo per farti una risata e scherzare con persone come piace proprio a te. Sembra ieri quando preparavi la cena per tutti i tuoi colleghi e questa abitudine non è mai cambiata. Ti piaceva e scommetto che ti piace, tutt'oggi, cucinare qualsiasi cosa. Forse perchè abbiamo una dipendenza dal cibo, non ci siamo mai posti il problema e su questo mi sento molto fortuna, devo ammetterlo.
Lo ricordi il periodo del covid? La ricordi P, la stronzetta manipolatrice? Ci ha salvato il periodo, cavolo eccome se ci ha salvate. Ma tranquilla, come sempre amicizie passeggere... mai nessuno è rimasto con te. Ne siamo abituate, no? Siamo abituate alla gente che va e che viene e nonostante tutto noi ci rimaniamo sempre di merda, dannazione.
Te lo ricordi quando non sapevi che strada prendere? Lo ricordi il periodo in cui avevi capito che volevi altro nella vita e di certo fare i panzerotti non sarebbe stato il lavoro che ti avrebbe appagata? Te la ricordi G, la piccola che ora è a Catanzaro per Medicina?
Architettura, Medicina, Ostetricia, Genetista, Design...
Ogni cosa aveva un perchè. Non è da tutti, davvero. Ritengo ancora oggi che quel test che non volevi fare ti ha salvata. Letteralmente MT, ti ha salvata. E' stata la prima cosa giusta che tu abbia fatto dopo tanti anni... e pensare che non volevi neanche farlo! Sveglie 10 minuti prima, fatto online senza nemmeno troppa importanza e guarda ora dove cazzo sei.
Sei riuscita ad andartene dalla merda che vivi, sei riuscita a trovare, probabilmente, gente che ti vuole davvero bene. Studentato, fuori sede, borsa di studio. Tutto quello che avevamo sempre sognato. Ci siamo sempre imposte che sarebbe stato tutto diverso ed io credo davvero di potercela fare, almeno questa volta.
Ci sei riuscita e adori i tuoi conquilini, davvero dico sul serio. 205, 223, 203, 212 siete le persone che mi hanno aiutata senza nemmeno accorgersene. Le nostre chiacchierate, le nostre sigarette, la mia sobrietà che manca da quando sono arrivata... vi porterò per sempre nel mio cuore come non ho mai fatto con nessuno nella mia vita fino ad ora.
Ora sta a te decidere cosa fare del tuo futuro.
Sei tornata giù per le """vacanze"""", anche se non saresti mai voluta tornare. Sei su questo letto, dove hai passato gli ultimi due anni della tua vita. Tu non lo sai, ma io credo che questi sono gli anni migliori che potremmo mai passare.
Ed è normale che io ora sia triste, perchè la società ci impone di migliorarci, di non accontentarci mai. Dovremmo iniziare ad apprezzare anche le piccole cose che abbiamo intorno e cercare di essere fieri di noi stessi tutti i giorni della nostra vita.
A piccoli passi, un piccolo passo alla volta, ci arriveremo.
Buonanotte MT, alla prossima lettura.
P.S: SEI UNA CAZZO DI CONTRADITTORIA AHAHAHAHAHAHAH
ridiamo, che ci passa, con Amore.
