Caro Francesco,
In questo momento sono le ore 00:20 del 4 febbraio 2022, sto passando un brutto momento, il debito in latino da recuperare, delusioni amorose, non ho un dialogo con i nostri genitori, siamo degli sfigati e probabilmente passerò i 18 anni da solo. Sono triste al momento, una tristezza continua, perpetua, me lo si legge in faccia e questo non aiuta a risolvere le situazioni elencate prima. Ho paura per il mio futuro, ho paura di prendere le decisioni sbagliate riguardo la facoltà da scegliere, ho paura di non fidanzarmi mai più, ho paura di non provare sentimenti per nessuno... .
Sono poche le persone a cui voglio bene, una su tutte mia sorella. Lei non la vedo quasi mai, mi manca, odio essere "solo" a casa.
Francesco ti scrivo questa lettera sperando di leggerla in futuro ridendo con la consapevolezza che tutto è cambiato in meglio.
Un abbraccio dal te stesso del passato.