Ciao Veronica, come stai?
Domanda banale ma che fa sempre bene ricevere. Probabilmente quando riceverai questa email sarai parecchio confusa e quindi sono qui per spiegarti: è il 20 febbraio 2022 e oggi stesso hai gareggiato all'acqua aniene. Hai fatto i 1500 dopo molto tempo e sono andati benissimo! Hai fatto 19.07 da 19.29 che avevi!
Ora probabilmente ti starai chiedendo perché ho avuto la folle idea di scrivere alla me del futuro, che saresti te, cioè io; bhe sono qui per spiegarti anche questo.
Ultimamente non è stato un periodo facile, in realtà non lo è da parecchio. Non so se ricordi ma nel 2021 sei quasi caduta in depressione e tutto sembrava andare in frantumi. Le cose grazie all'estate sembravano essere migliorate, ma con l'arrivo dell'inverno e del nuovo anno tutto è tornato a cadere a pezzi. Purtroppo al contrario dell'anno scorso non riuscivo neppure più a trovare conforto nello shifting o nel nuoto. Ma da qualche giorno le cose sono cambiate: vivo il nuoto molto più serenamente, ho imparato che un voto non definisce la mia persona, ho imparato a mettere me stessa al primo posto e a non lasciarmi influenzare da pensieri, opinioni e giudizi altrui. Ho imparato che non si può cercare l'amore, questo arriva e basta, ho imparato a essere grata per ciò che ho senza però accontentarmi.
Questo è un duro lavoro, ma soprattutto una strada ancora molto lunga da percorrere, ma per adesso sono fiera del mio percorso. Quando leggerai questa lettera probabilmente riterrai tutto ciò una scemenza, ma per la te quindicenne non lo era. Per la te per cui era un sacrificio immane anche alzarsi dal letto, per la te che era persa, per la te che desirava solo sparire questi piccoli passi sono motivi in più per continuare a lottare.
Immagino che rispetto ad adesso, le cose siano un po' cambiate, quindi ecco alcune domande che vorrei rivolgerti:
- Come stai?
- Fai ancora nuoto? Se si, come va? Se invece hai smesso, come mai?
- Hai finalmente dimenticato Alessandro, e se la risposta è sì... hai un ragazzo o sei innamorata?
- Sei riuscita a shiftare? In quale DR per prima? Com'è stato?
- Riven?
- Hai le idee più chiare per il tuo futuro?
- Che rapporto hai con te stessa?
- A scuola come va? La classe?
- I nonni ci sono ancora vero?
- Il tuo gruppo di amiche è ancora quello di "adesso" o vi siete allontanate?
- Hai ancora una migliore amica?
- Chi altro ha lasciato il nuoto in questi anni?
- Farai o hai fatto il semestre all'estero, e in caso, dove?
Le domande sono finite, per fortuna, ma vorrei lasciarti con un ultimo messaggio:
non importa dove, come o quando, tu ricorda che sei, ricorda che vali, indistintamente da chi o cosa ti circonda tu sei importante, sei capace e sei speciale. Ti capiterà ancora di voler che tutto sparisca all'improvviso, ma ricorda per chi lo fai, ricordati della piccola te piena di vita e di speranze e ricorda che il tempo non ce lo ridarà indietro mai nessuno, e che il "tra un attimo" è già passato.
Con tanto amore e speranza che tu ce l'abbia fatta
La Vero di qualche anno fa