Lettera pubblica

Ciao tu, 

la me del passato, la me che ha scritto questa lettera è una te a pezzi. Non sa come risolvere ciò che le passa per la mente, c'è solo un grande caos. Ha iniziato ad allenarsi e a mangiare bene e spero che questa sia una cosa che anche tu stai facendo adesso. Lei ha paura, non ha ancora dato il suo primo esame. 

Ha paura di amare di nuovo, non vuole nemmeno farlo. Non vuole sentire le farfalle nello stomaco, la gelosia dell'inizio e la paura di fidarsi. Tu sei pronta? Ora tu stai amando? 

Alla te che ha scritto questo è stato spezzato il cuore dall'unica persona alla quale lo aveva realmente dato. Ora lei è molto fredda, sta imparando ad amarsi. Si sente colpevole della fine della sua storia. Tu come ti senti ora? Hai superato la fase in cui ti colpevolizzi di cose che non ti riguardano? 

Lei ora è strana, non sa bene cosa sta facendo, dove sta andando e non ha più una direzione precisa. Lei era abituata ad amare per due, a lottare per due. Adesso non ha nessuno da amare se non se stessa e questo non riesce a farlo. Deve lottare per i suoi obiettivi e non per quelli di qualcun altro, ma lei non è mai stata brava a scegliersi. Tu ora ti scegli? Hai imparato a valorizzarti? 

Come stai? Spero tu stia bene, davvero bene. Spero tu sia tornata a cogliere la felicità dalla semplicità. Mi auguro di trovarti serena, magari in ansia per qualche esame. Mi auguro di trovarti diversa, migliore di ciò che sei, felice di ciò che fai. 

La te che ha scritto si augura di non essere più ciò che è ora, pone in te la speranza di un miglioramento.

Ti senti migliore? 

Ma più di tutto, sei riuscita a perdonarti? Sei andata realmente avanti?

Aspetto una tua risposta, la te di prima.