Lettera pubblica

Ciao simo, è il 2 agosto 2022.

Ti scrivo dal letto, sono le 2:40, domattina lavoro e dovrei dormire ma mi è venuta voglia di scriverti questa lettera. Non so neanche cosa ascrivere a essere sincero. Domani lavori? Che lavoro fai dove sei. Chissà se sei ancora al pastella, se hai avuto la forza di andartene dalla confort zone e esplorare il mondo, andare in Danimarca lavorare e divertirti lavorando. Senza fare 200 persone ogni sera, ma curando i piatti e i dettagli, gli alimenti che usi e sfruttarli al massimo. In un anno sono passate tante cose, chissà che hai combinato.. chissà se hai la ragazza o se ancora stai bene così da solo come sto bene io oggi. 

La Ferrari sta buttando a merda il campionato suo e di Leclerc, ora c'è la pausa estiva ma max ha 80 punti di vantaggio, infiniti. 

Nicco lavora a quel laboratorio di gelati, studia all'università. 

Tommy è in Danimarca a lavorare, è lì da 6-7 mesi e voglio andare  a trovarlo al più presto.

Andre lavora all'Hotel Minerva in piazza Santa Maria novella, chissà se magari adesso è in Perù o in quale parte di mondo.

Sono curioso dove sarà il mondo tra un anno, se sarà scoppiata qualche guerra, qualche catastrofe. Spero di no. Magari un altra pandemia, che uccello del malaugurio, già ho perso 2 anni con questa pandemia figurati con un'altra. 

Chissà se stai vivendo da solo i sei ancora qui a casa. 

Vabbè dai, vado a dormire, avrei avuto sicuro altre mille domande ma sono troppo stanco e non mi vengono in mente adesso ahaha.

Buonanotte, o buongiorno, chissà a che ora la leggerai questa lettera ahaha. 

Ciao Simo e non ti abbattere mai, cazzo abbiamo un sorriso bellissimo, non ci butta giù niente. 

A, ricordati, appena hai finito di leggere questa lettera, ovunque tu sia e qualsiasi cosa tu stia facendo, scrivine subito una al tuo te dell'anno dopo.

Saluti, Simone

                                      Firenze, 1/8/2022