Lettera pubblica

allora innanzitutto vorrei partire a parlare di come mi sento, in questo periodo mi sento un disastro praticamente, al partire con la scuola essendo bocciata ben due volte in seconda media, è davvero vergognoso e me lo dico da sola. a finire con il sentirmi un peso e uno sbaglio costantemente, pure il mio essere asociale mi distrugge, ci provo ad aprirlo con gli altri ma ho tanta paura di risultare quella antipatica e brutta, con la migliore amica figa, quando sono con lei mi sento invisibile negli occhi di tutti, ovviamente non sto dicendo che con lei non mi sento bene anzi, mi sento me stessa , ma tanto ragazzi mi sfruttano solo per arrivare a lei, solo a lei.

in questo periodo sono molto triste, mi manca tanto nonno, più passa il tempo e più sento la sua mancanza, la sua risata. il suo sorriso, i suoi occhi che brillano ogni volta che mi vede, quando si emoziona appena lo andavo a trovare, tutto.

riguardo la famiglia beh indovina? un disastro, mia madre nemmeno mi saluta dopo non avermi visto per 3 giorni, mi tratta malissimo, certo anche io a volte la tratto male, ma questo non vuol dire che devi essere una stronza con me. riguardo nonna beh, non mi da libertà, è sempre nervosa sembra che mi odi, magari è così, non lo so, so solo che è diventata così dopo la morte di nonno, io capisco che senta la sua mancanza, come a tutti ovviamente, ma questo non vuol dire che debba sfogarsi con me. mia sorella ancora peggio, mi tratta male, mi picchia sempre, appena entrò in camera per stare con lei mi caccia fuori, sempre, insomma è tutto un fottuto disastro, un loop infinito.

riguardo l'amore in realtà non ho molto da dire non lo so nemmeno io, sono talmente confusa che non riesco a trovare le parole giuste. 

tu invece vanessa del futuro? spero vado molto meglio e che tu abbia il sorriso in faccia sempre, lo spero.

e spero pure che hai fatto amicizia nella nuova scuola e che non sei rimasta nel solito buco di solitudine.