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Lettera pubblica

Benvenut*! In questa pagina potete leggere una delle lettere pubbliche inviata da una persona al proprio io del futuro.


Lettera #
Scritta il 10 ago 2022

  Tempo trascorso: 365 giorni

Cara Lucia, 

è esattamente la notte del 10 agosto 2022. Senza fare troppi giri, ti ricorderai il periodo che hai vissuto quest'anno. Sto scrivendo di impulso questa lettera in lacrime. Mi sto un pó forzando a uscire, conoscere gente, ti è sempre piaciuto farlo, ti faceva passare la tristezza farti due risate. Stare veramente bene con qualcuno. Perché ci riuscivi a farlo. Cosa è cambiato? Lo sai benissimo. L'ingenuità di un bambino che tanto mi manca poter avere senza il timore di essere costantemente tradita. Ecco perché ti piace una relazione, poter avere la tranquillità di sentirti una bambina tra le braccia della mamma e del babbo che a te da piccola hanno cullato ben poco. Al momento sento la necessità di andare da uno psicologo. Non mi aiuterebbe a stare meglio probabilmente, le conosci bene le fonti della tua disperazione. La condizione umana. Anzi più che condizione, il genere umano di per se. Non so ancora che Università fare e se la farò. Chissà cosa starai facendo, con chi sarai ancora amica. Vorrei veramente chiudere con tutti. Mi sono spenta. Quando sono in compagnia è costantemente una recita. Una risata, una battuta per far ridere gli altri e poi quando provi a farci un discorso serio non ci arrivano. Non ragiona nessuno. Anzi so che c'è qualcuno che lo fa, ma al momento non c'è nessuno che lo faccia e che sia nella mia vita. Rapporti superficiali simili a castelli di sabbia per aria, pensieri altrettanto infimi. Nessuno che cerca di lavorare su se stesso e sulla sua mente. Io ancora faccio fatica. Più mi addentro, più mi esploro e scopro, più peggiora la mia condizione. Tutti noi facciamo qualcosa per gli altri per in realtà farla a noi stessi. L'umanità è egocentrismo puro. Non c'è dubbio a questo. Vorrei trovare delle persone adatte a me, con cui poter ragionare, incastrare i pensieri, poter andare oltre. Voglio essere libera. Non libera di qualcosa in particolare, ma in modo universale. Vorrei veramente stare bene, spero tu stia bene. Non arrivando a fine di una giornata non male piangendo. Sentendo il bisogno di buttare fuori tutto lo schifo che mi sono tenuta dentro. Dovendo esplodere. Senza arrivare a fine giornata rimpiangendo di non essere stata sola, di aver avuto qualcun'altro al mio fianco, di essere meno cinica e piu stupida. Voglio ritrovare delle persone per me. Non con cui stare al bar a parlare delle vite altrui, ma qualcuno con cui vivere esperienze di cui gli altri parlano e tu nemmeno ci pensi. Non fai il minimo pensiero a riguardo. Perché sei troppo felice, te la stai godendo al massimo. Non hai bisogno di vivere le vite degli altri. Anzi no. Un pensiero a riguardo lo fai, tutti i giorni, pensando: cazzo, sono felice. Questo periodo lo hai già vissuto e lo sai bene. Un periodo indelebile. Sfortunatamente giunto al suo termine ormai da tempo. E la continua ricerca di un qualcosa di comparabile mi logora. Forse dovrei solo cambiare aria. Ormai Arezzo l'ho consumata. Ci ho consumato tutte le suole delle mie scarpe. Ho scritto tanti voglio/vorrei in questa lettera. Ora ti scrivo uno "spero". 

Spero di cuore che in questo anno che trascorrerà da mentre sto scrivendo a quando starai leggendo, quei vorrei ora siano tuoi. 

Spero che ti sia sconnessa da tutte le cazzate che ti circondano e abbia riniziato a vivere, a fregartene perché sta vita di merda è la tua fai quello che minchia ti passa per la testa che tanto non capisce niente nessuno. Non ne valgono la pena. 

Aggiungo anche un "mi raccomando"

Mi raccomando, perfavore, se troverai qualcuno che riterrai una persona per te, amico o fidanzato che sia. Stai attenta. Non fare come gli altri, non pensare solo a te. Proteggetevi a vicenda. Non rovinare tutto. E ricorda che ogni cosa che succede succede per te, per un motivo. E anche se non dovesse succedere per un motivo, te cogli sempre un'esperienza, lezione da tutto. Lo hai sempre fatto. Sono sicura che lo starai ancora facendo. Sono fiera di te. In una maniera che nemmeno io stessa riesco a intendere. 

Ps: Un saluto a birik e Kino dalla Lucia passato.

Se come spero sono riuscita a mettere in riga la mia stessa testa, spero che tu abbia provato a fare quei provìni da modella. Non ti scoraggiare. 

Lo sai che puoi fare tutto quello che cazzo vuoi se te lo metti in testa. Ma te lo metti in testa seriamente. Poniti degli obbiettivi. Raggiungili. 

So quanto può essere bello non dover faticare per raggiungere proprio un bel niente, fare quello che dovrebbe fare veramente l'uomo: vivere. 

Vivere senza stress, lavoro e tutte quelle cose che gravano sulla mente. 

Ma è sin da quando siamo piccole che diciamo che ci faremo il culo e sei sempre a non fare niente. 

Questo è il mio punto principale. 

Spero che siamo diventate la persona ambiziosa, forte e inarrestabile che la piccola Lucia sapeva di poter diventare. 

Le doti le abbiamo, sfruttiamole,

Diamo un senso vero a questa esistenza. Rendi grande la tua esistenza. Anche nel tuo piccolo. 

Mangia-studia-lavora-cresci spiritualmente-raggiungi i tuoi obbiettivi- prima ancora, poniti degli obbiettivi- ama- esplora- piangi - canta- leggi- ridi- urla- guarda il mare, ascolta le onde- rilassati- esci- cammina- annusa i fiori- scrivi- spazza il camino ogni tanto che ti fa bene. 

Puoi fare ciò che vuoi, ricordatelo. 

Guarda la luna e ascolta acqua salata.

Scritta il 10 ago 2022 -> Ricevuta il 10 ago 2023 | 1402 parole
10 ago 2022 -> 10 ago 2023 | 1402 parole

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