Lettera pubblica

Ciao Paolo, 

Forse non ti ricorderai neanche di aver scritto questa lettera all'alba di un anno fa.

Ti trovavi a isola in questo momento, pensa hai scoperto di avere una vita bella finalmente, un lavoro decente e degli amici che non ti lasciano star male.

Nella vita ne hai combinate eh? 

Ne hai fatte passare alla mamma e al papà, con il F.che quando poteva cercava di risolvere qualche tuo casino.

Che mi dici di loro, son ancora tutti vivi?

E con il F.? Come son tornati i rapporti?

avresti mai pensato di diventare come sei ora? 

Io sinceramente no.

Son fiero di noi però, hai abbandonato tutto per una strada che nessuno avrebbe mai fatto e come dicevi anni fa, sei riuscito a risorgere dalle ceneri come una fenice.

Questa cosa mi è piaciuta di te.

Ora sarebbe tipo il momento in cui mi prefisso degli obbiettivi per vedere se tra un anno son riuscito a portarli a termine ma:

Lo sappiamo benissimo che gli obbiettivi son sempre quelli, dimagrire, autorealizzarsi e andare a vivere da soli.

Sogni difficili da realizzare ma che si possono fare benissimo PIANO A PIANO.

Tra uno o due mesi dovrò sostenere l'esame teorico della patente, sarà difficile che lo passi ma, non riuscendoci deluderei tutti un'altra volta.

Forse ho deluso un pó troppo tutti, 

solo nell'ultimo anno ho dovuto nascondergli mille verità a mia madre perché se no sarebbe impazzita, seriamente eh.

Spero tu sia diventato leggermente diverso, abbia smesso di deludere tutti, abbia incominciato a diventare più umile e finalmente indipendente.

Scrivere questo messaggio è un pó come fare shadowworking, aprire la propria anima e vedere all'interno cosa si trova.

Però voglio lasciarti con un piccolo consiglio:

Se mai dovessi tornare indietro rifai tutto quello che hai fatto fino ad ora senza abbandonare le cose a metà, ti chiedo solo questo perché ci avrebbe reso persone molto diverse ed importanti 

Ora ti lascio caro mio e ti prego, conserva questa lettera affinché tu possa ricordarti della felicità che avevi un tempo, quando tutto andava bene.

Ti voglio, mi voglio, bene.

Ciao me stesso.