Lettera pubblica

Ciao irens sono te, quella te triste che il 15 agosto del 2022 sta piangendo nel tuo vecchio letto; dico vecchio perché se tutto è andato come dovrebbe, tu sarai nella nuova casa.

Spero che abbiamo trovato quello che abbiamo sempre cercato: la pace, la spensieratezza, la felicità e l'amore. Spero che tu ti senta più soddisfatta di te stessa, che abbia avuto più soddisfazioni a scuola e che tu abbia le idee più chiare sul futuro.

Purtroppo non siamo sempre state fortunate, ma spero che le cose siano migliorate con il tempo.

Vorrei abbracciarti nei tuoi momenti di sconforto e dirti che ci sei già passata, che sei forte e che non devi dar peso alle parole degli altri.

Sorridi e ricordati di me, ricordati di questi giorni passati e pensa che è tutto superato. 

Spero che tu sia tornata a sorridere, spero che tu abbia smesso di fumare al 100% e che abbia smesso di piangere prendendo a pugni il cuscino.

Ora sono triste perché vedo le storie dei falò degli altri mentre io sono chiusa in casa con il ginocchio che è uscito un mesetto fa. Non ce la faccio più. 

Vorrei scomparire, vorrei vederti per essere rassicurata.

Sei bellissima, respira e ricordati quanto vali.