Cara Emma grande,
è Ferragosto, ho appena passato una bella giornata prima a casa dell'Ari con la Sofi per pranzo e poi al mare con degli amici. Ti scrivo questa lettera dicendo che sto male. Non mi piace la mia vita qui a casa. Da febbraio è crollato il rapporto con mia madre. La odio. Spero che mentre tu stai leggendo la mia lettera le cose siano cambiate. Che sia di nuovo come prima. Mezza settimana qua e mezza la. Vacanze, uscite fino a tardi e tanto altro.
Inoltre ho tanta paura. Tra esattamente 30 giorni iniziano le scuole superiori. Ho paura di capitare in classe con la S. e la B. (mi dispiace veramente se sei con loro, ma in caso contrario ricordati che verranno bocciate praticamente di certo, ma lo sai già). Ho paura di non farmi nuovi amici, che si conoscano già quasi tutti. Ho paura di non essere accettata. Spero tanto che siano paure infondate, ma in caso non fosse così ricordati che sei forte, che ne hai passate tante e non devi mollare.
Piuttosto come va con il ciclo? Lo dici ai nostri genitori quando ce l'hai? E le tette? E il culo? Sono cresciuti un pó? Ti prego dimmi di sì! Hai un fidanzato? Lo spero so che lo desideri molto! Ricordati però di non accontentarti del primo che passa, bisogna guardare alto; tu vuoi un Rigel nella tua vita ed è un Rigel che devi cercare.
Come va la scuola? I compagni sono meglio di quelli delle medie? Alcune amicizie sono rimaste? Sei popolare? Hai un nuovo telefono? Sei ancora vergine? Hai vissuto altre volte il 14 maggio (guarda le foto se non ti ricordi)?
Ti piaci?
Sono davvero tante le domande che avrei da farti ma adesso non mi vengono in mente, spero veramente tanto che in questo anno le cose cambino in meglio, tutte. Ricordati di scrivere un'altra lettera per l'anno dopo.
Un grande abbraccio
Emma piccola (usi ancora questa emoji)?
PS non mollare MAI