Cara me stessa,
ho pensato molto se scrivere questa lettera prima della partenza per le vacanze o dopo. Alla fine ho optato per la prima opzione poichè dopo una vacanza lo sgtato d'animo è sempre migliore, mentre io voglio che sia neutro, che sprigioni tutto quello che provo. Del resto l'estate a me ha sempre portato malinconia
Negli anni sono migliorata tanto, ho acquisito sicurezza in te stessa e hai creato la persona che sono oggi, essenzialmente felice perchè so esattamente la persona che sono e perchè mi sono circondata di persone che mi vogliono bene. Ma sopratutto ho trovato il tuo posto nel mondo: la scuola e i ragazzi. E' la cosa che mi rende più felice ma automaticamente, come tutte le cose a cui teniamio di più, è anche quella che mi suscita più ansia; il precariato, la non certezza di dove finirò e di cosa ti aspetterà, ma solo la speranza. Quest'anno poi più di tutto il desiderio è quello di tornare al Liceo scientifico Da Vinci di Villafranca, nonostante i 50 km di strada, perchè sento di non aver finito il mio lavoro lì e poi, devo ammetterlo, perchè mi sono affezzionata a colleghi ma soprattutto ai ragazzi, a un gruppo in particolare, devo ammetterlo e a uno in particolare, devo ammettere anche questo. Non so ma ho un'estrema voglia di vederli crescere e aiutarli nel farlo, affrontare con loro i problemi e le insicurezze che dell'adolescenza, non sono pronta a lasciarli e a non vedere più i loro visi e i loro sguardi tutte le mattine. Penso, inoltre, che potrebbe essere la scuola dove voglio cominciare a mettere radici e dove poter crescere a livello lavorativo.
Ecco quindi quello che mi auguro è questo: tornare dai "miei" ragazzi e poter essere in grado di comprenderli e aiutarli nella loro crescita, in caso non sarà così mi auguro di affrontare al meglio un altro drastico cambiamento che può essere un ulteriore cambio scuola. So che i cambiamenti sono positivi, ma si può cambiare anche nello stesso luogo. Spero anche di battermi con più coraggio per le questioni a cui tengo, anche se sembrano insignificanti, di essere capace di ammettere che ho sbagliato ma di perdonarmi per questo(un mio alunno mi ha aiutato molto in questo), di accettarmi e di ESSERE FELICE, o almeno trovare la forza di provarci sempre.
Tra un anno saprò come è andata...nel frattempo in bocca al lupo!