Lettera pubblica

Cara me del futuro, quasi non so da dove iniziare. 

Ti sto scrivendo in un periodo particolare della mia vita. oggi è il 9 settembre ed è un periodo di stallo prima dei grandi cambiamenti. in realtà in questo momento forse non ho ancora realizzato ciò che sta per accadere. si ho iniziato a fare acquisti, ho iniziato a organizzare la partenza, ma ancora è come se fosse un gioco, qualcosa che non sta veramente per accadere. credo che realizzerò quando il 21 scenderò dal treno e sarò a Milano, con le valigie in mano e tante cose da fare per dare inizio alla nuova vita. oggi mi sento un po' insicura, sono piena di ansia e mi spaventa ripartire da zero. nuovi amici, nuovi giri, nuove persone da incontrare, e una nuova me da conoscere. si, perché  insieme alle abitudini cambierò senza dubbio anche io. per questo ho deciso di scrivere questa lettera, tra un anno vorrò leggere questa lettera ed essere fiera dei cambiamenti. 

innanzitutto voglio iniziare un nuovo modo di approcciarmi alle persone. voglio smettere di arrabbiarmi per le cavolaie, voglio smettere di pensare che le persone introno a me possano ferirmi. voglio iniziare a vivere i nuovi rapporti con spensieratezza, voglio che le persone abbiano una bella immagine di me e non mi vedano come quella sempre nervosa, quella difficile da sopportare in alcune circostanze. voglio essere il sole che dico di essere, voglio essere sempre sorridente e dare il meglio di me in ogni circostanza.  voglio svegliarmi la mattina sorridente, voglio iniziare veramente a credere al potere del pensiero. Ho letto quel libro durante la prima quarantena e mi sono veramente convinta che il potere del pensiero sia qualcosa di magico, che se pensi positivo il tuo comportamento sarà altrettanto positivo che ti farà andare bene le cose. eppure, nonostante ci abbia creduto, non mi sembra di averlo veramente applicato. ho continuato a vedere il marcio nelle situazioni, ad essere pesante, a far scappare le persone per la semplice paura di non essere voluta bene. questa cosa dovrà cambiare, dovrò iniziare ad essere io per prima positiva, in modo da avere risposte positive. 

spero che tra un anno sarò contenta della scelta che ho fatto, dell'università che ho scelto e della vita che starò vivendo. 

spero che tutte le cose che continuo ad immaginare le realizzerò. tra un anno voglio aver fatto lo stage che tanto sto cercando di fare, voglio aver frequentato quel corso di marketing della bocconi che sto continuando a procrastinare, e voglio aver imparato di più nel mio ambito. voglio aver inviato la domanda per l'erasmus e voglio aver iniziato a collaborare in qualche progetto universitario. 

voglio che quest'anno sia pieno di cose, di esperienze, di opportunità, di nuove consapevolezze. 

tra un anno, soprattutto, voglio essere fiera di me. credo che a volte mi descrivo un po più come la persona che vorrei essere, piuttosto che quella che veramente sono. ecco, l'anno prossimo voglio aver iniziato ad essere l'Alice che vorrei.  

poi vorrei aver iniziato qualcosa di serio sui social. questo è un obiettivo che non mi posso assicurare, ma voglio averci provato veramente. 

per quanto riguarda l'amore, beh.. sarebbe bello aver trovato una persona con cui ricominciare a credere all'amore vero. ma questa è una cosa che non si può prevedere, non posso porlo come obiettivo dell'anno, in fondo si sa che le cose arrivano quando meno te lo aspetti. 

in ogni caso però, voglio aver imparato a relazionarmi ai ragazzi come farebbe l'Alice che vorrei. ecco quest'anno non andrò dietro a nessuno almeno che non ne valga veramente la pena.

voglio essere concentrata su me stessa.  solo in questo modo, se arrivasse qualcuno di importante, potrei comportarmi come vorrei, potrei essere io quella di cui si ha paura di perderla. 

l'Alice che vorrei tra un anno è forte veramente, solare, sicura di se, incentrata nei suoi obiettivi e nel suo futuro.