(Oggi è sabato)Cara Giulia del futuro, se ho messo bene la data questa lettera dovrebbe arrivarti fra un anno. Avrai già scelto il liceo immagino. Cosa hai scelto, scentifico? Sai, credo di essere molto cambiata in questo periodo. Non so se in bene o in peggio. Probabilmente in peggio.
Le mie amiche e i miei genitori se ne stanno a blaterare di adolescenza e di vecchiaia e bla bla bla. Come se non fossi più una bambina. Calmiamoci! Ho 12 anni, mica 30! E pensare che mio cugino che ha solo 28 anni si vuole già sposare!
Alla fine ci sei andata a Milano? Va be', chissene frega. Non è quello che conta. E neanche se hai superato la paura di giocare a pallavolo. Chissà pk ti è venuta, poi. Allinizio ti piaceva.
Quello che conta è se hai superato la sensazione di essere diversa. Di non essere adatta. Di non essere al posto giusto. Di non saper fare niente. Di essere vista dagli altri come una stupida. Come la pecora nera del gruppo. E credo che questa sensazione dipenda solo dal fatto che sono una persona normalissima. Che più normale, noiosa e banale di me non ci può essere.
Ti auguro un buon fine scuola e un buon liceo. E poi chissà, forse l' università. E poi magari ti immagini fare qualche grande scoperta che possa salvare il mondo?
Credo che ora debbo mettermi a studiare se non voglio farmi beccare dalla R. che non so niente di storia. Altro che scambio di cervelli! Se ti ricordi di quella strana accuasa che ti ha accusato la R. Magari fosse possibile.
p.s. è divertentissimo mandare lettere al futuro! fallo anche tu!
pp.s. ne ho già mandata qualcuna fra 6 anni (5 anni, se la stai leggendo ora )
ppp.s. domani ci ho la partita. se ho capito bene, è quella da cui dipende l intero campionato. ma credo di aver capito male.
