Ciao Agata,
Oggi sei appena rientrata da lavoro, dopo una giornata veramente infinita. Sei tornata lunedì notte da Verona e neanche il tempo martedì mattina eri in piedi per andare a lavoro. Come sta andando? Adesso diciamo bene. Ho fatto un grande errore mercoledì scorso, ma forse non sono completamente pentita perché per me non ha avuto valore alcuno. O meglio, non mi ha fatto l'effetto che pensavo mi avrebbe fatto. Dopo anni hai baciato delle parole che non erano le solite e però hai capito che le tue solite sono quelle che meglio si incastrano.
Oggi ti ritrovi con mille materie da darti ma col sogno della tua vita forse realizzato per me. Insegni, ma devi fare tanta strada e superare lo scoglio degli esami e laurearti.
2023: ti dico che sono soddisfatta della mia relazione a momenti alterni, però è l'unica persona con la quale la mia vita può combaciare a pieno. Magari ho paura di stare sola e non me ne rendo conto, ma ad oggi solo con lui penso di trovare sempre una porta aperta pronta ad accogliermi. La cosa è assolutamente reciproca per me, per quanto il coniugare lavoro e amore è veramente un casino.
Oggi Agata sei prossima alla laurea? Io spero di sì. Se non lo sei, vorrà dire che non è la tua strada. Ma effettivamente chi sa quale sia la nostra strada? Esiste una strada che ci appartiene? Una strada che abbiamo l'esclusiva di percorrere?
