Cara Cristiana
non so esattamente come mai io ti stia scrivendo questa lettera, forse per il desiderio di rivivere il passato che beh tu potresti nutrire così come io lo sto nutrendo ora; mi manca molto sai? chi? la piccola me, oddio te, insomma noi. Ogni giorno un mio pensiero é volto a lei che sta male, che soffre, che ha ansia, che sviene, che vuole urlare, che vuole morire e a me dispiace tanto, però, riflettendoci penso che se non avessi passato quel periodo attualmente non sarei la persona che infondo mi piace. Spero che anche tu possa continuare ad alimentare questo senso di amor proprio, che in queste ultime settimane, a dire il vero scarseggia. Certamente amo chi sto scoprendo di essere, tuttavia mi odio nel momento in cui sento un senso di impotenza, vuoto, depressione, mancanza, noia, non so neanche come chiamarlo legato alla necessità di provare qualcosa di intenso, amore, adrenalina, paradossalmente anche dolore, che non mi spiego. Vivo nel presente eppure mi sento nel futuro, nella tua epoca, perché mi stanco subito dell'ordinario e voglio sentire il plus passando (uno dei tanti mezzi) alla fase successiva, ecco perché ti sto scrivendo questa lettera, per sentirmi più vicina all'avvenire. Mi sento nel futuro poiché credo con molta presunzione di aver raggiunto tutte le competenze che la mia formazione liceale avrebbe dovuto garantirmi, per cui non trovo il senso, se non condividere momenti speciali, di andare in una scuola che continua a farmi imparare nozioni, seppur la mia mente è satura, inutili in relazione alle mie ambizioni e che per giunta mi privano di tempo utile al raggiungimento dei miei reali obbiettivi, essere una filosofa che si gode la vita. Beh ora dimmi un po' di te.. hai trovato l'amore tanto atteso? hai smesso con "sovereto"? sei ancora amica di clelia? e di antonella? e la scelta universitaria, ci sei? hai finito il libro? vai ancora dalla psicologa? Spero che la risposta sia affermativa ad ogni domanda eccetto l'ultima dai ahhahah, ah e in più sono curiosa se sei ancora all'"alfieri", contrasto mente-cuore, corpo-anima, filosofia-scienze, presente e passato, dolore e felicità. Ti saluto, un bacio
