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Lettera pubblica

Benvenut*! In questa pagina potete leggere una delle lettere pubbliche inviata da una persona al proprio io del futuro.


Lettera #
Scritta il 01 mag 2023

  Tempo trascorso: 365 giorni

Cara Chiara del futuro,

rieccoci di nuovo a "chiacchierare", l'ultima volta che lo abbiamo fatto, nel lontano marzo del 2021, non era proprio un grandissimo periodo e, da come ti potrai sicuramente ricordare (anche perché nu passa mutu prima cu la leggi) nemmeno ora lo è. Da dove partiamo, situazione papà: io non ho la più pallida idea di come andrà a finire (mi auguro che tu lo sappia e che sia ormai un lontano ricordo) e questa cosa mi provoca non poca ansia; ultimamente sono molte le domande che mi pongo e alle quali non ho ancora dato un risposta (e sinceramente non la voglio nemmeno). Proprio stamattina(1/5/23) ho rivisto tutte le foto di inizio anno 2017 e mi è salita un'angoscia assurda, perché mi sono ricordata di una frase che ha detto la mamma un giorno "ma come hai fatto a trovare il coraggio a lasciare tutto questo?" e sono parole che mi rimbombano nelle orecchie da quel giorno. Poi c'è la questione Nadia, della quale trovo inutile sprecare parole, anche perché è la storia di sempre, senza soluzione: siamo semplicemente due persone moooolto diverse fra di noi e, in quanto abbiamo uno strettissimo legame di parentela, dobbiamo tenerci così per come siamo. Con Margherita va tutto molto bene e il nostro legame è più stretto rispetto a prima e di questo sono molto felice. ALESSANDRA (anche in grassetto e maiuscolo per vedere bene), allora, dopo la storia di quel famoso martedì/mercoledì mi sono sentita un po' più distaccata nei suoi confronti, ma non so spiegarmi il perché, non è stata tanto la prima parte del messaggio, anche perché è normale, ma la seconda è stata micidiale, ho pianto tanto tanto tanto e sono stata tanto tanto tanto male, ora mi è passato tutto e riesco anche a guardarla senza problemi (e mi faccio un po' schifo a pensare al fatto che io possa aver provato determinate cose negative nei suoi confronti). Sento il bisogno e il dovere di raccontarle la mia storia, ma ho molta paura, paura che possa andare via e poi l'idea di aver raccontato a qualcuno che poi è andato via roba mia mi ucciderebbe, quindi non so. Gerardo bho, è una situazione ancora molto particolare, idem Cristina (che ha fatto incidente sabato). Ora tocca finalmente a me, mi sento proprio vuota, sento che mi mancano degli obiettivi, la voglia di fare qualcosa ed è una cosa che mi fa stare un po' male. A scuola tutto ok, devo prepararmi l'interrogazione di scienze e nu me coddha. Sto ascoltando "stupefacente" di Frah Quintale, prima ho ascoltato qualcosa di Massimo Pericolo, Calcutta e Franco 126.

Un abbraccio

Chiara del 2023

Scritta il 01 mag 2023 -> Ricevuta il 01 mag 2024 | 441 parole
01 mag 2023 -> 01 mag 2024 | 441 parole

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