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Lettera pubblica

Benvenut*! In questa pagina potete leggere una delle lettere pubbliche inviata da una persona al proprio io del futuro.


Lettera #
Scritta il 11 mag 2023

  Tempo trascorso: 91 giorni

Cara Leti, 

oggi non sei particolarmente niente. Non sei felice, non sei triste, non sei agitata. Lo sappiamo entrambi a te piace scrivere quando tutto ti sembra nero, quando tutto sembra pesare il doppio. Io lo so che certi giorni l'aria che respiri pesa un po' di più di quella degli altri. No, direi semplicemente che pesa un po' di più degli altri giorni, non mi va di pensare di sapere cosa passano gli altri. Gli occhi degli altri ci sembrano sempre meno pesanti dei nostri. io non so cosa tu stia passando ma sono sicura che troverai qualcosa per tenerti in costante preoccupazione. Dall'ultima lettere sono passati tre mesi, in tre mesi sono cambiate tante cose eppure non è cambiato nulla. 

Con lui siete più che amici ora, hai paura di dirlo. hai paura di essere felice come se potessero rubarti la felicità perchè troppo bella perchè non meritata. Di lui hai pensato di essere innamorata però quando lo hai detto ad alta voce ti è sembrato di portare via un pezzo di te. Hai superato confini che pensavi avresti portato per sempre dietro eppure hai paura lo stesso, hai paura di te, di lui di voi. Ti piace stare con lui e quando siete distanti senti davvero la mancanza. passeresti tempo infinito con lui però hai timore di scrivere queste cose, ti prude la gola come dicessi bugie. Quando sei distante pensi a lui eppure hai costantemente paura di bruciarti, di rimanere scottata. sto mettendo in gioco molto di me, e io so che anche lui lo sta facendo. Ho paura che lui possa svegliarsi un giorno e non provare più nulla, allora io mi faccio trovare pronta. Per ogni passo che ci avvicina la me interna fa uno per allontanarsi. ogni volta che lui mi accarezza il viso dicendomi che sono bella ho paura che un giorno possa non farlo più e io allora scelgo di non crederci. per ogni volta che dice di essere innamorato tanto io reto in silenzio e la mattina dopo ho quel ricordo sfocato, come se la mia mente non riuscisse a trattenerlo. ieri mi ha detto che aveva voglia di dirmi "vieni qui amore", è una cosa dolce ma a me avrebbe fatto strano in fondo. non nego di esserne felice, di aver sorriso e di aver pensato fallo, non nascondere. ma non nego neanche di tremare di paura. io so che per paura di essere ferita ferirò prima io. Perché leti hai bisogno di fare un passo in dietro ogni volta che lui fa un passo verso di te, per quale motivo hai bisogno di fare un passo avanti e poi di correre indietro di km. perchè non riesci a goderti il momento, non riesci s credere che sei una persona meravigliosa. Spero tu sia meglio di me, spero che tu abbia conservato il tuo amore ma no le tue paure. 

Leti come stai? Leti sei ancora travolta dalla corrente, a te piace nuotare e no essere trasportata. ti piace nuotare contro la corrente solamente per il gusto di riuscire. è una sfida. 

Leti come va? hai iniziato a fare un lavoro vero su te stessa o la paura ti tiene ancora imbrigliata. 

come è andato il matrimonio, spero tu non abbia pianto. spero tu non abbia soffocato nella paura e nei tuoi sentimenti. 

leti come va lo studio? hai superato questo blocco di paura. 

fisica è andata però in fondo la paura di fallire è rimasta, la paura di non sapere chi sei. tu eri quella pronte, quella intelligente e ora chi sei? 

leti chi sei ora, cosa ti rende felice? prendi fiato, pensa risponda a questa domanda 

leti chi sei? dove stai andando? è lontana la meta, tu sei fatta così, vedi un punto all'infinito e dici arriviamo lì. poi ci arrivi e dici okay ora raggiungiamo le stelle. 

una volta hai detto che se punti in alto e fallisci nessuno ti biasima, hai fallito provando l'impossibile. la verità è che tu non accetti di fallire in nulla. 

leti ti racconti ancora tante bugie? leti dento di te ci sono parole mai dette e frasi mai ascoltate. un silenzio assordante e un urlo incomprensibile. 

leti vorrei poterti vedere, ho paura di te, se tu non sei meglio di me vuol dire che ho fallito. se tu non fai progressi vuol dire che sono ferma, voglio che tu abbia dato esami, e lo so questo non dipende da te ma dalla me di ora, di adesso. io continuo a scrivere  a te, come se tu possi risolvere tutto, come se tu avessi le risposte. ironico, tu sei il risultato della me di ora, della me di adesso. ironico chiederti cose per le quali non ho voglia di lottare, per le quali non ho voglia di urlare. forse sono stanca di essere in costante competizione con me, con il mondo con la me del passato. scrivo a te leti del futuro ma in realtà ho buisogno di risanare con la leti del passato, dovrei scrivere a lei questa lettera. 

cara leti, 

ti senti a pezzi, ti senti uno schifo e io ora non lo so. perchè il male si dimentica, perchè il dolore tu lo metti sotto il letto e speri che qualcuno lo butti via. lo nascondi pensando che il disordine chiuso nell'armadio non dia fastidio. hai questa strana convinzione che finché  gli ospiti non vedano allora va bene. leti ti senti il cuore in pezzi e lo stomaco aggrovigliato. senti il peso schiacciare, senti le ginocchia cedere e le lacrime scendere. ti direi che vorrei prenderti la mano ma non servirebbe, ti direi che alla fine si sopravvive  e tu mi diresti che nella tua vita hai sempre preferito vivere che vivacchiare, che preferisci esistere all'essere. che se non esisti allora non vale la pena, che tu non sei fatta per questo mondo. quante volte lo hai pensato. 

tu sei parte di questo mondo, c'è anche un posto per te devi solamente smettere di avere paura di occuparlo. è tuo, nessuno può toglierlo, nessuno può cancellarti. ricordalo. sempre. è tuo. 

hai creduto per troppo tempo a delle bugie, a una realtà dipinta di altri ma è questo il momento di prendere il giallo limone e dipingere e sporacre. il mondo è anche tuo e non ti resta che vivere a pini polmoni. hai provato il dolore, la solitudine e la tristezza. spaventa pensare di tornare lì, fa paura. 

ma sai che puoi farcela, che tu sei forte, no abbastanza. tu sei capace di farcela, e allora vivi la paura ma lascia che la felicità e la curiosità ti guidino per strade piene di amore e meraviglie

Scritta il 11 mag 2023 -> Ricevuta il 11 ago 2023 | 1131 parole
11 mag 2023 -> 11 ago 2023 | 1131 parole

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