Lettera pubblica

cara me del futuro, in questo momento sei al terzultimo giorno di scuola seduta con la classe davanti al centrale. hai avuto la fortuna di incontrare una delle poche professoresse che avresti voluto avere in classe dal primo anno. 

questa lettera ti arriverà a esattamente un anno da ora, e se la tua memoria è ancora buona ti ricorderai del periodo di merda che hai appena passato e che stai tutt'ora passando. vorrei chiederti tante cose, ad esempio se tutti gli sforzi che hai fatto per andrea hanno avuto un senso oppure no, se ti sarai svegliata e avrai preso in mano il tuo futuro, pensando ad una casa e seriamente all'università, se il rapporto con le cfiv è ancora lo stesso, nonostante saremo tutte sparse per l'italia, se la promessa con le mamme di rimanere sempre in contatto è sfumata come credevi. presuppongo che tu ora sia in piena sessione d'esame e ti starai uccidendo di studio come ora, spero ti ricordi che, a ben 10 giorni circa dagli scritti, non hai ancora cominciato a ripassare (o studiare) un cazzo. 

spero che tu adesso sia felice e serena, anche se conoscendomi mi sembra la cosa più improbabile dell'universo, ma sai la speranza è l'ultima a morire. non capisco neanche perché sto scrivendo in maniera così aulica visto che questo messaggio è diretto a me medesima ma dai è sicuramente una bella cosa ogni tanto. spero che il rapporto con caterina sia rimasto tale e quale, se non migliorato, e chissà magari staremo veramente progettando di prendere un appartamento insieme. spero avrai fatto tante nuove conoscenze nonostante rimanendo a perugia la cerchia è sempre quella, ma chissà qualcuno si incontra sempre. spero solo che sarò cambiata in meglio in tutto perché fondamentalmente è questo lo scopo della vita no? cambiare in meglio sempre e comunque. 

detto ciò basta e svegliate testa de cazzo perché sei na cogliona e na stupida pezza de merda se sei ancora na sturpia come so adesso buttate giù da na rupe perché è l'unica cosa bona che potresti fa ade. tvttttttb

ah si per capi che sei na tonta n'hai manco pensato a la famiglia e ai parenti ma perché probabilmente la cosa te fa troppo male e preferisci evitalla invece che affronta la situazione, per un conto meglio così. 

alla prossima bro.