Lettera pubblica

caro io del futuro

così almeno il sito consigliava di iniziare, non sono ancora capace di iniziare un qualsiasi scritto in maniera decente (chissà nel futuro)! 

scrivo questo il 18 giugno 2023, una s domenica sera qualsiasi probabilmente riceverò (se la riceverò) questa mail quando già sarò tornata dagli USA. 

ciò che provo oggi è paura e angoscia “forse non sono pronta, forse non lo merito, e se non mi arrivasse nessuna famiglia, e se succedesse qualcosa di grave qua in italia mentre non ci sono, e se mi trovo male, e se, e se”

ceci zoe, ti auguro, per una volta, di goderti a pieno questa esperienza, di raccogliere quanti più ricordi e conservarli, di schiarirti le idee, di comprendere meglio la tua persona e amarla un po’ di più (perché forse si, per una volta ha ragione mamma, ti ami un po poco) di fare pace con te stessa, con il tuo corpo, con la tua mente, smettere di tormentarti con colpe che non hai, e conservare il lieve ricordo positivo di una persona che c’è stata ma senza che questa sia una malattia. ti auguro di non soffrire del tuo ritorno, di imparare a vivere una vita colorata, proprio come l’hai sempre sognata. 

prova quel maledetto test dell’uni, e perfavore, parti per fare l’animatrice in qualche villaggio della riviera. 

mamma e papà amali e apprezzali, perchè per quanti difetti loro possano avere, ti amano e te l’hanno sempre dimostrato. 

innamorati, di te, della tua vita, dell’amore, e di qualcuno che ti faccia venire quella voglia matta di correre qualsiasi strada. 

a me del futuro, un po piu donna