Lettera pubblica

Caro IO del futuro,

Ti scrivo in una afosa serata di giugno, che precede il mio ventesimo compleano.

Mi trovo sommerso dallo studio, pochè ho intenzione di consegnare due esami in due giorni, e questa cosa mi ha fatto perdere la voglia di festeggiare il mio ventesimo compleanno.

Dopo domani non potrò più considerarmi un teenagers, spensierato che cerca di godersi la vita; compiendo 20 anni le prospettive future, insieme alle ambizioni iniziano ad avvicinarsi e se devo essere sincero non so nemmeno se sono pronto ad affrontarle.

Ciò che devo faro,che dovremmo fare, è semplicemente non perdere la lucidità e l'ambizione che ci contraddistingue, lavorare sodo che solamente così si ottengono i risultati.

Quando scrivo questa email ti immagino maturato dopo l'esperienze che mi aspettano questo inverno e magari, perchè no, con un lavoretto che accompagna lo studio.

perdonami per ciò che ho scritto, ho scritto tutto di getto senza pensare a ciò che volevo realmente dirti ma avevo bisogno di sfogarmi.

Un BACIO