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Lettera pubblica

Benvenut*! In questa pagina potete leggere una delle lettere pubbliche inviata da una persona al proprio io del futuro.


Lettera #
Scritta il 25 giu 2023

  Tempo trascorso: 365 giorni

Ciao Mi. 

Era da anni che volevo fare una cosa del genere, forse una volta ne ho scritta pure una cartacea, ma l'ho persa. Adesso ho visto un video di tiktok super commovente, per cui non ho pianto solo perché ero sul balcone e la mamma è arrivata, e lo sappiamo entrambe che hai sto problema per cui non riesci a commuoverti davanti alla gente. Chissà se tra un anno sarai ancora così ritardata, boh, dimmelo tu. 

Credo che la prima domanda sia un po' un cliché: come stai? Spero bene, perché dopo tutto sto tempo passato a non capire un cazzo e a stare male, forse sarebbe anche ora che tu rispondessi con un gran sorriso "CAZZO STO 'NA CREMA!!". Va beh, fammi sapere. 

Sei entrata, vero? Sei in sessione? Se la risposta a questa domanda è "no", per favore dimmi che stai ancora studiando per il test. Non farti inculcare strane idee, quella è la tua strada e la devi percorrere. Che sia adesso, tra un anno o tra tre, deve succedere, Miriam. Non scherzare. Rimboccati le maniche e muoviti. Anche se dopo tutti sti mesi passati a fare esercizi di chimica, spero vivamente che il test che ci sarà tra un mese sia la volta buona. Nel caso dovessi essere in sessione, in bocca al lupo. Non mollare al primo ostacolo, fatti il culo perché sai anche tu quanto abbiamo aspettato questo momento. 

In che parte dell'Italia ti trovi? Hai passato così tanto tempo a rompere i coglioni che te ne dovevi andare, spero che almeno ti trovi in un posto bello. Per adesso sogniamo ancora Parma, sai? Nella mia testa si susseguono camminate e picnic al Ducale, i pomeriggi di studio nella biblioteca di economia, una volta al mese a cena da Pippo. Non so se sarà effettivamente così, ma sono sicura che ovunque andrai sarai felice. L'importante è lasciare sto paesino di merda, no?

+ per favore, dimmi che ti è passata la fissa per tu sai chi (inizia per C, non mi dilungherò) (spero che almeno tu te lo ricordi, lol). Nel caso in cui non fosse così, so che è un bellissimo, fikissimo e simpaticissimo tossico, ma direi che è ora di finirla. 

Le altre come stanno? Sara continua a studiare in videochiamata con te o è partita per l'Erasmus? Me ne parlava l'altro giorno, sono sicura che mi mancherebbe da morire, ma so anche che sarebbe felicissima. E Carolina? La roba con Gian? Non si merita di essere nominato nella mia lettera, ma è stata letteralmente una delle cose più interessanti successe negli ultimi mesi. Sono curiosa. Margherita esiste ancora o l'hai lasciata definitivamente andare? Anche se so che è il contrario, lei ha lasciato andare te. Non starci troppo male, anche se se è la seconda volta che succede non significa che sei tu che hai qualcosa che non va. Fammi sapere anche delle due Alice e di Bianca. E se ti senti ancora con Francesca di farmacia. E' stata la nostra prima vera amica all'università, spero ci sia ancora anche se non studiate nello stesso posto. 

Vorrei sapere anche delle nuove amicizie. Hai un gruppo o sei ancora un'asociale di merda? Perlomeno due o tre te le sei trovate o vivi ancora nel terrore di essere giudicata se apri la bocca per parlare? Se è la seconda, svegliati. Se invece vivi la vita sociale che per adesso sogniamo con tutto il cuore, datti una pacca sulla spalla, cogliona. Ce l'hai fatta. 

Mari? Sta ancora con Jo? Mi piace quel ragazzo, la tratta con i guanti. In ogni caso, spero che siate unite come al solito, che vi mandiate audio chilometrici ogni giorno per raccontarvi anche quante volte andate al cesso. Scrivile e dille che le vuoi bene, anche se probabilmente le avrai già fatto un audio che iniziava con "FRA mi è appena arrivata la lettera che ho scritto alla me del futuro un anno fa!!!". Me lo immagino proprio così. 

Pippo? E' riuscito a recuperare tutti gli esami? Ha bisogno ancora dello psicologo o è riuscito a capire cosa sta facendo della sua vita? Spero stia bene. E spero che vi vediate spesso, anche se magari non studiate nella stessa città. Mi raccomando, se non lo senti da tanto, prendi il telefono e scrivigli. Anche che gli vuoi bene, fa sempre piacere sentirselo dire. 

I nonni? Ho una paura fottuta della risposta a questa domanda. Non te l'ho fatta prima perché so che nel caso inizieresti a piangere e non faresti altro durante tutta la lettera. Non ho intenzione di deprimerti fin da subito. Non so più che altro dire, perché nemmeno voglio immaginare l'alternativa a "Stanno ancora benone". E a proposito, hai fatto i famosi tatuaggi? Mi raccomando la coccinella. Chissene fotte di papà, sai anche tu per chi lo fai.

Hai trovato qualcuno? In termini romantici, dico. Così mamma e papà smettono di rompere e preoccuparsi che tu possa diventare zitella. E' un maschio? Non so, sono sempre meno convinta che i ragazzi non facciano per te. Che poi il problema non sono manco loro (tranne Davide, ti prego, dimmi che è morto e sepolto sotto sei metri di terra e che non te ne frega più niente), sei tu. Ma okay. Magari ne hai trovato uno disposto a sopportare la persona che sei. Nel caso, ciao tipello, per favore, trattami bene. 

Sara è incinta? Per favore, dimmi di no che ancora non sono pronta a diventare zia e penso che non lo sarò manco tra un anno. Mamma e papà? Save? Non so quale sarà il rapporto tra loro se me ne sarò andata. Mi raccomando, non essere troppo rompi coglioni con loro. Sai che fanno il possibile, smettila di mettere il broncio sempre. 

Com'è il rapporto con te stessa? Hai finito di metterti a confronto di tutti gli esseri umani presenti sul pianeta? E il tuo fisico? Sei diventata costante negli allenamenti e sei riuscita ad avvicinarti un po' di più a quella forma fisica che sogniamo da anni? Non essere troppo dura con te stessa se non è così. E smettila di ascoltare quelle vocine. Sei una meraviglia pazzesca, Mi. Indipendentemente da tutto e tutti.

E l'ultima domanda, la seconda più cliché che potessi farti: sei felice? Perché il modo in cui ti immagino tra un anno è così meraviglioso e perfetto che probabilmente non può nemmeno diventare realtà da quanto è irrealistico. Però, perlomeno, spero che tu sia felice. E fiera di te stessa, degli obiettivi che hai raggiunto, di quello che studi, di quello che fai, delle persone che hai conosciuto e di quelle che ci sono da una vita. Spero che tu sia soddisfatta della tua vita, della facoltà che hai scelto, della città in cui ti trovi, delle amicizie che hai costruito e di quelle che hai mantenuto. Spero così tanto che tu abbia rimesso tutti i pezzi del puzzle a posto, dopo un anno passato a vagare bendata nel vuoto e silenzio più assoluto. Spero che in quel vuoto si siano venuti a creare castelli pazzeschi, animati dal rumore più assordante. Mi raccomando, però, sii felice anche se non dovesse essere così. Ricordati sempre che la vita è una ed è già passato un anno. 

Ti voglio bene, Mi. Sei e sarai sempre la stessa che a due anni si è arrampicata sul gonfiabile innumerevoli volte, cadendo e sbattendo ovunque, finché non è arrivata in cima. Ricordati anche questo. 

P.s: fammi l'elenco di tutti i concerti a cui sei andata. Tra due settimane ci aspetta Guè. Che cazzo di figata.

Ciao ciao <3

Scritta il 25 giu 2023 -> Ricevuta il 25 giu 2024 | 1277 parole
25 giu 2023 -> 25 giu 2024 | 1277 parole

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