Cara Mariacarmela,
Oggi mi è successo qualcosa di straordinariamente bello ma al contempo qualcos’altro che mi ha alterato talmente tanto da non riuscire a gioire della prima.
Oggi ho avuto un esame, al quale ho preso 30 e lode come ben sai, tuttavia poco prima ho discusso animatamente con il mio gruppo di amici.
Mi hanno detto che sono cattiva, che devo cambiare e che non posso permettermi di giudicare come faccio ora. Capisco di essere una strega ma posso dirti anche che sono estremamente oggettiva: non critico in base ai miei gusti ma esclusivamente in base ad una ignoranza INGIUSTIFICABILE a vent’anni e per di più all’università. Mi hanno detto che non è un esame universitario a formarci ma io penso che questa tesi sia totalmente scorretta: non è il voto di un esame che ci forma,ma il contenuto di quest’ultimo lo fa eccome.
Può sembrare stupido ma al momento sono davvero scossa dalla situazione, sono in tanti coloro che mi fanno notare la mia rigidità e tuttavia non riesco ad allontanarmene. Mi sento come se stessi crescendo sempre di più mentre coloro che mi stanno accanto no; sto viaggiando a 130 km/h ma vedo i miei amici fermi al parcheggio. Non so se sarà così quando leggerai questa lettera ma spero vivamente tu riesca a trovare qualcuno con cui parlarne perché al momento io non so con chi farlo e proprio per questo devo affidarmi solo e soltanto a me stessa.