Caro Piergiorgio,
Questa lettera la leggerai tra forse un mese o più, dipende quanto effettivamente voglio lasciarti sulle spine. Mi auguro che non sia successo niente di brutto tra noi e che i giorni passati insieme ci abbiano unito ulteriormente. Abbiamo finito entrambi due percorsi molto importanti e tu più di chiunque altro mi sei stato accanto. Sei stato la mia ombra quando non riuscivo neppure a guardarmi e a capire chi fossi realmente, e forse tu non te ne sei nemmeno accorto di quanto mi abbia aiutata e salvata. Il tuo percorso da quando lo vivo con te mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo cosi diverso dal mio e nonostante tu spesse volte volevi chiuderti nel tuo guscio, nella rabbia e nella solitudine, ho cercato sempre uno spiraglio per intrufolarmi e farti capire che è possibile vivere diversamente, è possibile spezzare la catena della rabbia, è possibile affrontare il dolore ed essere più forti...ma tutto questo accade se si ha accanto una persona giusta. Non so se quando leggerai la lettera starai in qualche locale a Maddalena o in qualche posto con me a Taranto, in ogni caso non ti andrà male e mi auguro tu possa godertele appieno indipendentemente da cosa uscirà dal cilindro. Se dovessi fare un quadro ad oggi della nostra relazione probabilmente sarebbe un quadro PIENO di colori, emozioni, vibrazioni, incorniciato d'amore e abbellito di cura, rispetto ed empatia verso l'altro. Piergiorgio non lasciarmi andare per nessun motivo al mondo, io con te sento una vera connessione ed un legame indissolubile che quasi mi imbarazza, mi fa quasi spavento.
Ti amo
La tua Chicca
05.06.2023