Lettera pubblica

Ciao Ali, è il secondo anno di fila che ti scrivo. Ho appena riletto la lettera del 2022, io un po’ veggente, ho previsto alcune cose che paura!!

Sai la fine della lettera mi ha fatto parecchio male, negli ultimi mesi hai sofferto tanto, in silenzio e senza trovare una soluzione. Dovevo non dare i mezzi a nessuno per ferirmi, eppure è successo ancora. 

Vorrei davvero sapere che ora stai bene, che sei riuscita in qualche modo a superare i tuoi blocchi. Ci sto parecchio male, ultimamente mi sta creando un grande disagio, vorrei sentirmi libera come tutte le altre ragazze. Eppure non riesco, mi paralizzo, mi sento brutta, incapace, non degna, in colpa. Non dovrei, e quindi spero che tu ora sia consapevole del fatto che non sei tu quella sbagliata, che hai tutto il diritto di dire no, che non devi soddisfare nessuna esigenza altrui. Per favore, mettitelo in testa!

Poi spero tanto che in famiglia vada tutto bene. Papà via da casa è stata una bella botta, più per mamma che per me. Io ho bisogno che loro siano felici, che lei stia bene, che si curi e che mio fratello non riceva tensioni inutili.

Dimmi che hai ricominciato  canto a settembre ti pregoooo, l’anno scorso non ho mantenuto la promessa, sono pessima. Canta, sempre e per sempre, per favore!

In Uni spero tu abbia passato egregiamente anche il secondo anno, magari hai anche tirato fuori un’idea sul tuo futuro, chissà, lo spero vivamente. (ZIO PERA)

Spero tu sia maturata ancora di più, mi piacerebbe vederti più donna.

PS: MA CON ALE SUCCEDERÀ QUALCOSA PRIMA O POI? (Stasera hai avuto la conferma del palo, ma mai dire mai LOL)

Ti voglio bene, fatti la corazza