bellezza, lo so che ti senti una figa adesso, figurati in futuro, ma continuo a chiamarti testa di cazzo, anche se spero che quando la leggerai lo sarai un pò di meno, come un bel tema delle elementari, si inizia sempre parlando un pò in generale, tipo che siamo a fine agosto, e ti sta venendo voglia di spararti a una coscia per la depressione del ritorno in quella prigione di merda, la mamma è in vacanza con richy ma solo per due giorno, e la nonna mi ha detto di dormire da lei anche se sono rimasta qua con la mia cagna, sempre lei si. ti scrivo la notte del 4 agosto, ormai 5 quindi, alle 02:21, non so per quale motivo mi stia obbligando a scriverla, forse la speranza che in futuro mi vada diversamente, così diversamente che leggendo questa lettera mi prenderò per il culo da sola, ma forse sono solo speranze illusioni, quelle di cambiare ma alla fine rimanere le stesse, con i soliti difetti e le solite paure, che adesso ti racconterò, anche se le sai già.
ti ricordi la tua paura principale? quella che non ti fa dormire la notte e ti blocca a ogni discussione, quella che ti sei imposta perchè le risate erano diventate per te una dipendenza, quella di credere che se non fai ridere sempre, allora non puoi dare altro agli altri, non servi. sbagliata come la merda, e spero che in futuro me ne renderò conto di più, perchè dover far ridere sempre? il mi nutro di risate, ma non sono solo quello, io sono molto altro, e quando pensi cara bea, lo sai anche tu di essere comunque la più simpatica in questo cazzo di pianeta, quindi smetticela di sforzarti a far ridere, che quando non pensi, fai ridere molto si più, anche te stessa.
per non parlare della seconda delle tue ossessioni e paure più grandi, l’amore, quando capirai bea, che l’amore arriva quando smetti di cercarlo così ardemente, smettila di farti paranoie su paranoie, un giorno arriverà qualcuna, e tu non dovrai far altro che vivertela, però rischia, escici di persona e vedi come va, se non lo fai, come saprai se non è quello giusto? non esiste solo il colpo di fulmine bea, fidati. gli amici di scuola, quei drogati, rimangono sempre quelli, non penso ci sia altra soluzione, se non vivere anche senza di loro, cosa che sai benissimo fare, stai con chi ti cerca e chi c’è, non con chi fa finta, solo per non restare sola bea. non so che dire sinceramente, alta 1.70, ovviamente a differenza di come dicono quelle altre troie, rob e cecia stanno insieme, voglio un mondo di bene a tutte, e giada vuole ancora quel testa di cazzo di mattia, quest’ultimo cesso mi ha detto che ora ha intenzione di partire per l’università.
bea spero ora vada meglio, non col mondo, anche solo con te, qua praticamente c’è un vento bestiale, ah dopodomani sono a vedere barbie e poi esco con la famosa riccia, chissà se tra un anno ancora la conoscerò.
faccio atletica, ancora non mi ha buttato fuori quel coglione, o meglio si ma ancora sono qua, tra un pò partiamo per gli italiani dell’eptathlon, finalmente, io giavellotto? minchia sicuramente.
casa ristrutturata, almeno il di sotto, ah la zia è incinta, lo sai questo, di un cazzo di uomo però, in arrivo federico, spero la cicogna sbagli cesto e ne porti uno com la frutta, o uno con una bambina, femmina per una volta.
a scuola media del 7, 10 crediti, non 12 come quelli di caxarino porca troia.
non riesco ancora a capire se fede e calta siano vere amiche, lo spero ma questo si vedrà col tempo.
41 di piede, amo mia mamma, litigo sempre con mio papà, il rapporto ormai è andato a puttane posso dire, ma di volergli bene quello sempre.
gaia? beh sempre uguale, siamo una il giocattolo dell’altra, ci scordiamo della nostra esistenza e quando ci rivediamo una volta allan’anno, io mi diverto a provarci anche se non provo niente, e lei cerca di farmi ingelosire e si avvicina sempre di più per quel poco tempo in cui stiamo insieme.
sei attratta dalle donne, non è una sorpresa, lo sapeva anche il tuo banco delle elementari, però bea non illuderti per ogni che passa e ti da attenzioni, perchè anche se non lo ammetti ti affezioni e poi ci stai male.
avanti ieri sono stata a etnaland, tutta la giornata meravigliosa ma insieme mai più, che mal di testa gesù, chiara era giù, come ormai succede spesso, e non so che fare
quella zoccola di g. qualche volta ti risponde alle note, chissà se saprò ancora chi è tra un anno.
voglio gli addominali, scolpiti proprio, spero che il prossimo anno quando leggerò questo i miei addominali saranno troppo abbaglianti per leggere.
amo le donne, non è vero fanculo chi cazzo le capisce
il 10 vorremmo andare a vedere le stelle in montagna, figurati se succede, con queste fagghia tutto
quando leggerai questa lettera starà per iniziare il tuo quinto anno, spero bea sarai tranquilla, mano depressa di ora
ti auguro di cambiare bea, non per le persone, ma per te, che stai male davvero anche se non lo dai bene a vedere, ah e auguri a quella, AHAHAHAHAHAH
testa di cazzo vai a dormire ora che se non sei cambiata ti conviene farlo velocemente,
ah e 10 flessioni, volevo dire piegamenti scusa sassano, adesso
