Ciao Giulia,
oggi è il 15 dicembre 2023, un anno dopo da quando hai spedito la prima lettera, avevo iniziato a scrivere questa lettera alle 7.08 di mattina sulla metro A, andando in università, ma poi mi sono fermata perché sapevo mi sarei vergognata se qualcuno l'avesse letta mentre la stavo scrivendo, quindi la sto continuando ora mentre sono sdraiata sul letto.
Partiamo dalle cose importanti: Fabio. Non me la voglio tirare ma sembra che le cose vadano bene tra noi, abbiamo trovato il nostro equilibrio. Tra meno di due settimane partiamo per la Spagna, per la seconda volta, e ques'anno rimaniamo una settimana ad Alicante, sono sicura starete benissimo e non vedo l'ora di sapere cosa avete fatto e visto. E a proposito ricordati di aggiungere le foto sul quadernino dei viaggi.
Per regalo di natale abbiamo deciso di regalarci a vicenda il viaggio in Sicilia, sono curiosa di sapere se siete andati a Catania o avete cambiato destinazione alla fine (aggiungi anche questo viaggio al quadernino). E chissà se poi lo avete davvero organizzato il road trip in Puglia per agosto e se partite per la Croazia con la tua famiglia. Avete un po' di viaggi in programma eh! Spero riusciremo a farli tutti.
Parlando sempre di viaggi ad agosto 2023 siete partiti per Cefalonia, uno dei posti più belli che tu abbia mai visto con la tua persona preferita, siete stati tanto bene e avete sperimentato la convivenza, sembra siate portati a vivere insieme, buono a sapersi.
Sto lavorando sul pessimismo, quindi stavolta non ti do nessun consiglio nel caso vi foste lasciati, perché in fondo io lo so che siamo fatti l'uno per l'altra e che siamo destinati a stare insieme.
Oggi è passato un anno e mezzo da quando ci siamo fidanzati, che bello che è il nostro amore. Ancora oggi quando so di doverlo vedere mi sveglio con le farfalle nello stomaco e mi alzo dal letto facendo un ballettino.
I momenti in cui sono con Fabio sono i miei preferiti e spero che la me tra sei mesi possa ancora condividere queste parole. Sapere di avere qualcuno come Fabio al mio fianco mi rende serena, acquieta il mondo quando tutto sembra così rumoroso.
So che leggerai questa lettera anche tu tra sei mesi, si Fabio, parlo con te, quindi ne approfitto per dirti che ti amo tanto (probabilmente oggi ti amo di meno di quanto ti amerò quando ti arriverà la lettera a giugno).
Da giugno ad oggi sono successe tante cose: ti sei maturata, hai fatto il test di medicina, il viaggio di maturità, non sei rientrata a medicina e hai deciso di iniziare il corso di infermieristica pediatrica al Bambin Gesù. Quando ho scoperto di non essere entrata a medicina è stato davvero un brutto momento, mi sentivo un fallimento ma poi in qualche modo l'ho superata e ora sto studiando qualcosa che mi piace. Sono curiosa di sapere se poi hai deciso di rifare il test e se sei entrata a medicina.
L'università è tosta, svegliarsi tutti i giorni alle 6.00 e tornare a casa alle 18.00 sta iniziando a pesarmi un pochino, ma sono comunque contenta del percorso che sto facendo. Ho conosciuto tante nuove persone con cui mi trovo bene e con cui spero ti troverai ancora bene anche tu.
Con l'inizio dell'università ti sei persa qualcuno per strada, ormai non sento più Caterina da qualche mese e spesso mi chiedo come sta, cosa fa. Chissà se durante questi mesi vi siete risentite o riviste, vi volevate così bene. Anche con le altre i rapporti si stanno incrinando, purtroppo l'università occupa la maggior parte del mio tempo e spesso non riusciamo a vederci spesso. Il nostro rapporto ne sta risentendo molto, visto che prima eravamo abituate a vederci tutti i giorni. Questo poi è un periodo particolare, non mi sento molto capita o supportata da loro, magari quando leggerai questa lettera la situazione sarà migliorata o forse no. Comunque nulla accade per caso e se malauguratamente vi foste perse di vista o aveste chiuso i rapporti, sono sicura ci sia un motivo.
Recentemente ho anche risentito Camilla, dovremmo vederci il 27 dicembre in un posto a caso, chissà se lo faremo e se riusciremo a fare una rimpatriata con gli altri del gruppo. A volte ho ancora la nostalgia di Dublino, mi piacerebbe tornarci, rivedere i luoghi che mi hanno accompagnata per un anno intero, e non escludo che lo farò nel nuovo anno.
Grazie per aver letto questa lettera, chissà se quando ti arriverà ti ricorderai ti averla scritta sei mesi fa. Non ho consigli da darti, penso ne avrai più tu da dare a me, ma spero tu sia diventata la versione migliore di te stessa.
P.S ricordati di scrivere un'altra lettera.
Ci vediamo tra sei mesi, ciao ciao.