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Lettera pubblica

Benvenut*! In questa pagina potete leggere una delle lettere pubbliche inviata da una persona al proprio io del futuro.


Lettera #
Scritta il 20 dic 2023

  Tempo trascorso: 365 giorni

Ciao Vale del futuro, come va? Oh ormai hai 32 anni sei vecchia! 

Oggi mi è partito lo schiribizzo di scriverti questa lettera, è strano, molto strano pensare di scrivere cose che tu sai aver già scritto ma che verranno lette da una persona sostanzialmente diversa. O almeno spero.

Spero che tu sia diversa, o comunque migliorata.

Ora sono sul furgone, come al solito, come da qualche mese a questa parte, ho appena finito una mail per ste e giuli, chissà se continuerò a lavorare con loro. Spero di si, alla fine sono la mia fuga le loro mail.

Perché ti scrivo? Mah chi lo sa, Giovanna dice che fa bene scrivere alla te del futuro, e sinceramente lo spero, forse è proprio questo il punto, la speranza.

Ho già provato a scrivere questa lettera ma già stavo iniziando a piangere e ero da Loredana, non mi pareva il caso.

Questo 2023 sta finendo, è stato un anno assurdo, un anno in cui tutti pensano che ci siamo divertite, e in effetti è così con stefano abbiamo realizzato un sogno, dal viaggio in van fino a quello zaino in spalla in Asia, è stato molto bello, ma al contempo è stato terribilmente difficile stressante e pieno di ansia e paure.

Parlo al plurale perché comunque fa parte anche di te. 

Ci siamo rese conto dell'ennesima scelta di merda, purtroppo però ne abbiamo fatte altre che pensavamo fossero la svolta e anche a sto giro abbiamo sbagliato e ci sentiamo uno schifo. 

Perché è così difficile capire qual è il nostro posto nel mondo? Perché è così difficile fare scelte giuste? Fino ad ora ci siamo sempre preoccupate di altri, e ci siamo sempre fatte bloccare dalla paura.

Perché?

Oggi sono molto preoccupata, mi sento come l'ultima seduta con Chiara, persa, delusa, triste, impaurita.

Centinaia di Curriculum, e altrettanti no.

Tutti mi dicono "potresti aspirare a questo o a quello" ma io mi sono rotta. Non mi sento capace di fare nulla di quello che dicono e comunque adesso mi sarebbe impossibile soprattutto qui in Svizzera, maledetta Svizzera e il suo tedesco.

Sto aspettando la risposta di Esselunga, che ovviamente sono sicura che non mi risponderà perché sono stata una cogliona già la prima volta.

Stefano dorme. 

Povero è sempre stanco lavorare dal''Andrea è davvero difficile e io mi sento proprio come prima di partire. In debito, in colpa e inutile.

è terribile, odio sentirmi così.

Non è cambiato nulla rispetto a prima, forse solo il modo di affrontare le cose, in maniera più consapevole. Chissà se tu che stai leggendo sei ancora in questa situazione, o magari in una situazione in cui non vorremmo trovarci.

Chissà come stai e cosa fai, spero davvero che tu sia felice, e che sia soddisfatta della tua vita. Spero che tu sia riuscita a trovare un piccolo angolo di mondo in cui sentirti a tuo agio.

Spero che tu abbia trovato il coraggio che ci manca, e che forse potrebbe portarci alla serenità.

E che dire del resto? 

Spero che tu sia in una casa al calduccio (cosa che adesso non è per niente scontata ahah) spero che la mamma si sia sistemata almeno un pochino e che sia serena e tranquilla, ormai sono piùdi 5 anni che va tutto storto, non potrei sopportare il pensiero che i problemi economici siano ancora lì ad assillarla, spero che Dario sia stato promosso e che a calcio vada bene (è ancora così bastian contrario?) e che dire di Samu? di lui non posso che sperare che abbia trovato la sua strada magari con uno sport, o che non sia diventato un classico adolescente ribelle. Dopo tutto sono due fratellini bravissimi quindi sono abbastanza sicura che stanno bene e che si comporteranno bene.

Beh Zarah spero sia con noi in una nuova casa, a giocare e ad elemosinare coccole. 

Stefano spero che ovviamente sia felice e realizzato, si sta impegnando tantissimo per studiare e se lo merita davvero tanto, ce lo vedo poi a guidare i bus. Lui è proprio un anima buona, una persona unica nel suo genere e  (cazzo piango per sta cosa dico io? bah) certo ha i suoi difetti, grandi difetti, si crea ancora problemi prima di averli? Ieri era quel giorno che si è creato quel casino del: "vado a prelevare, ma è lontano, poi vado in posta per il regalo di Lino ma prima prelevo, poi dobbiamo lavare, ma voglio fare tutto con un senso...." Mio dio volevo strozzarlo. Però è meraviglioso, nonostante tutto. Penso proprio che sarà l'uomo della nostra vita, beh quando leggerai questa lettera ormai lo sopportiamo da 11 anni e mezzo.

Ovviamente quelle due pazze di Sere e Giovanna credo che siano ancora li a scriverci cavolate e a tirarci su il morare. Almeno spero, sempre che noi non siamo state troppo stronze come al solito.

Purtroppo non c'è molto altro, il mio cuore è pieno di speranza in un futuro che è ancora totalmente incerto.

Ho trovato lavoro? Se si quale? Quali paranoie stupide e assurde mi sono fatta? Da quali paure mi sono fatta bloccare? Sono riuscita a dimagrire o manco quello?  

La nostra vita al momento è furgone, furgone e furgone. Nulla di più e nulla di meno. Spero davvero che avrai trovato la forza e la possibilità di fare le tante cose che ci siamo proposte di fare.

Ah non mi dire che sei incinta perché in un anno va bene che può succedere tutto ma se trovi lavoro e in pochi mesi sei già incinta siamo proprio due idiote. Anche perché non credo che quella sacca amniotica sia già arrivata in Italia!

In tutto ciò sei ancora vegetariana? Vabbè ormai sono partita per la tangente con le domande, come se potessi avere una risposta in tempi  brevi. 

Una delle tante idee pazze che abbiamo avuto è quella di insegnare italiano agli straniere su preply. Lo abbiamo fatto? mah, ho qualche dubbio, ma chissà.

E quella dell'agente di viaggi?

In quale stato viviamo? Anche questa non è per nulla una domanda scontata, sotto sotto lo sappiamo che qui a Locarno non siamo tanto convinte di voler stare. Magari le cose cambiano.

 Giovanna quest'anno è riuscita a farsi qualche viaggio senza una catastrofe pre-partenza?

Niente penso di aver detto e chiesto tutto.

Sicuramente mi sono dimenticata qualcosa, dovrei rileggere questa lettera? no se non voglio piangere di nuovo.

No davvero penso di aver detto tutto, spero che tu sia davvero una versione migliore di quella Vale di oggi, impaurita, triste e senza speranze.

Ma come sempre in ogni caso e in ogni circostanza 

Sorridi!

Sia perché alla mamma sono costati quei denti sia perché lo sappiamo che dopo tutto siamo fortunate e è proprio la nostra natura essere sorridenti!

Un caro abbraccio Vale 

Buon Natale!

Ti voglio bene

Scritta il 20 dic 2023 -> Ricevuta il 20 dic 2024 | 1205 parole
20 dic 2023 -> 20 dic 2024 | 1205 parole

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