Cara Giulia, ciao, quando leggerai questa lettera sarai in quarta superiore, sarai bella e brava.
Io ora sono qui, a casa del papà, seduta sul bordo del letto dopo aver finito di piangere per il film “Titanic”.
Ho freddo ma la mia vestaglia da unicorno mi sta tenendo al calduccio.
Ho appena letto la lettera che mi autoscrissi un’anno fa, ed effettivamente mi ha fatto un po’ strano. Mi hai chiesto come va con Pietro, ecco non è proprio tutto apposto in questo momento non sono proprio felice, sento che non ci capiamo, non da l’importanza che do io alle cose, anzi, le sotterra.
Oltretutto c'è una cosa che ho fatto di cui mi sto pentendo amaramente, ma penso di averla fatto solo perché ho cercato ciò che da lui non riesco a ricevere.
Io vorrei solo sentirmi un po’ amata, e da lui non ricevo più di un ti voglio bene, non so più se voglio stare con lui, anche se spero che quando leggerai questa lettera tu stia bene e che tu abbia preso le tue scelte, quelle che ora mi sembrano così difficili da affrontare.
In questo momento non so ancora cosa voglio fare della mia vita, mi sento un po’ incompresa, come se avessi un sacco di cose da offrire ma il mondo non mi dia modo di esternarle.
Giulia tu sei una ragazza piena di abilità, sei una ragazza forte, simpatica, disponibile e buona.
Sei coraggiosa e sempre pronta ad affrontare ogni situazione, sono qui a ricordarti per l’ennesima volta che solo tu sai chi sei e cosa vuoi, devi riuscire a dare sempre il massimo di te stessa in ogni situazione.
Non arrenderti mai, tu sei forte e sai combattere.
Ora sto perdendo un po’ le forze, sarà perché con pietro non va bene, perché la scuola mi sta mettendo pressione, dato che non mi piace ciò che studio, i motivi sono tanti, ma ne voglio trovare altrettanti per cui arrendermi non dovrà essere mai un’opzione.
Ho un po’ di casino in testa, sto aspettando l’estate come se fosse l’unica cosa che mi faccia staccare la spina, mi manca il mare e piangere per sfogarmi sugli scogli guardando il tramonto coprire il cielo.
Giulia, quando leggerai questa lettera non so cosa starai facendo, se studiando o poltrendo sul divano o sarai con Pietro o con qualche tua amica. Mancherà poco che tu faccia 18 anni, spero che tu ti sarai già iscritta per la patente della macchina. Ti auguro di festeggiare i tuoi 18 anni con le persone che ti vogliono bene e ti auguro di divertirti più che puoi, perché la vita è una. Io ho ancora 16 anni, tra due mesi e 14 giorni ne compio 17 e spero di lasciarmi alle spalle cose che solo li devono stare.
Spero che con la mamma il rapporto si sia appacificato e siate diventate un po’ più complici.
Ti auguro di aver raggiunto più confidenza con il tuo corpo e con la tua mente.
L’altro giorno mi è venuta l’idea di scrivere un libro e sono proprio curiosa di sapere se lo farai. E se non l’avrai fatto allora spero che tu stia continuando a scrivere almeno sulle note del telefono, hai un talento, non sprecarlo.
Concludo dicendoti che ti voglio bene e che sei la persona di cui mi fido di più. Continua ad essere la bambina sognatrice che mi piace tanto e non smettere mai di provare, di amare e di cantare.
Ti voglio forte e sorridente
Giulia