Lettera pubblica

Caro Giuseppe, come stiamo? Attualmente non tanto bene, nonna Menuccia nostra ci ha lasciato ormai da due settimane precise e quando tu leggerai questa lettera sarà già passato un anno. Mi manca ogni giorno di più, il dolore non si allieta, ma aumenta ed ogni giorno mi sento totalmente perso perché lo sai, non serve che te lo dico, è stata la nostra colonna portante, il nostro rifugio per tanto tempo ed ora, ogni volta che sto male, non ho nessuno con cui parlare, mi sento molto solo, anche se non ho mai avuto così tanta gente attorno in tutta la mia vita. Non lo so. Forse sono solo un ingrato. Entro un anno spero di aver trovato il coraggio di tornare in terapia, i miei demoni si sono affievoliti, ma nonostante ciò c'è ancora tanto che non mi fa stare in pace, c'è ancora tanto che devo capire e penso che non starò mai bene con me stesso se non troverò ciò che non va. In amore nell'ultimo periodo è andata una merda, Samuele si è dimostrato il grande bastardo che abbiamo sempre pensato che fosse, ma per ora navigo in un mare tranquillo, senza isole tropicali all'orizzonte, ma neanche tempeste che mi vogliono abbuffare la uallera. Una cosa che voglio fare però è azziccare la lingua nella gola di Marcy bolognese fetuso, perchè è bellissimo e lo amo. In questo momento dovrei solo scrivere un tema per domani, ma non ho proprio voglia di fare un cazzo, sento il peso della vita addosso come se fossi un sessantenne, non so perchè, non faccio un cazzo 24/7, ma mi sento stanco e vecchio. Detto ciò ti dico degli achievements per l'anno prossimo: avere il fisico dei miei sogni (ogni anno si spera, ma continuo ad essere bulimico), prendere il massimo dei crediti, fidanzarmi con un bellissimo uomo, andare a Bolo + spesso e non so leggere tanti libri. Comunque paura, quando riceverai questa lettera mancheranno 4 mesi ai tuoi diciot'anni H. Nulla amore, smetti di soffrire, di vomitare e di piangere per gli uomini. Ricordati sempre che nonna ti guarda dall'alto e che poggia sempre una mano su di te per non farti perdere nel percorso. Amati. Ti voglio un gran bene, cerca di non abbatterti,

con affetto,

Giuseppe <3