Ciao Franci, è passato un anno dall’ultima lettera e le cose sono profondamente cambiate.
Babbo e mamma si sono separati, Sofi è andata a convivere con Fede e Brenda e Nemino è rimasto con babbo. È stata dura accettarlo all’inizio ma ho capito che era la cosa migliore per tutti. Ho sofferto molto e interiormente questa sofferenza non se ne è ancora andata, ma sono fiduciosa .
Durante l’estate ho fatto un sacco di amicizie a Follonica, finalmente direi dopo 17 anni, è stata un’estate pazzesca che sapeva di libertà e un po’ di malinconia infatti proprio in quel senso periodo mi sono resa conto che stavo cominciando a crescere. In vacanza con babbo siamo stati a Lignano e anche lì ho conosciuto molte persone che spero di rivedere quest’estate.
La scuola mi dispiace deluderti ma non sta andando come sempre, i voti sono calati e il famoso 100 a cui aspiravo sembra sempre di più un utopia.
Argomento calcio mai male quanto quest’anno, il Montevarchi è saltato e mi sono ritrovata a giocare a Sansovino, eh si le nostre nemiche. Giocare per modo di dire, dopo due mesi mi sono rotta il menisco il giorno del compleanno a San Giuliano e tra pochi giorni ho l’operazione.
In quanto a Cate le cose si sono evolute alla grande, ho capito che ciò che provavo per lei era molto più di una semplice amicizia e ad ora sono 9 mesi che stiamo insieme, babbo mamma e Sofi lo sanno, non approvano completamente ma finalmente posso vivermi la relazione a 400 gon.
Il nuovo ostacolo è l’ingresso all’università, sarà difficile ma come ben sai le cose semplici non fanno per me.
E niente Franci, spero che tu abbia finito la prima sessione di esami a Pisa ma soprattutto spero che tu abbia ritrovato quella pace interiore e quel sorriso che ti hanno sempre contraddistinto.
Il sole torna sempre.