Lettera pubblica

cara sofia, 

come stai? oggi è il 28 febbraio 2024, sono seduta sul divano di Torino che piango e penso. é un periodo che penso sempre troppo, mi faccio travolgere da tutto e tutti e sembra che io sia sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. mi sento molto spesso insicura di quello che sono, mi sento in dovere di fare cose e non fermarmi mai e delle volte mi manca il respiro. alcune volte vorrei chiudere gli occhi e fermare tutto intorno a me, smettere di pensare almeno per un minuto. 

chissà dove sei tu ora, chissà cosa stai facendo e chissà chi ti è accanto... spero che questo brutto periodo sia finito, spero che finalmente tu possa stare bene e possa essere spensierata, più di ora. non ho molte parole da dirti ma perché sono davvero svuotata in questo momento. mi auguro che l'unica persona che ti fa stare bene nella vita ti sia ancora vicino e che abbia realizzato il suo sogno e le cose stiano andando bene. non aver paura di buttarti nel fare le cose, nello scoprire e nell'apprezzare e accontentarti delle cose che già hai. ho tanta paura di iniziare a fare il pendolare, spero che tu sofia del futuro stia bene. 

dovrei amarmi di più, dovrei apprezzarmi di più e assecondare i miei pensieri positivi. spero di farcela. 

ti voglio bene, scusa se molto spesso non mi apprezzo, spero che tu sofia del futuro possa farlo meglio. dai un bacio alla mamma che mi sta sempre vicino in tutti i momenti... 

ti auguro il meglio.