Ciao Cate, come stai? No intendo come stai davvero? Si sincera sono io ti ascolto… Io in questo momento non sono molto serena devo dire la verità, non riesco a godermi a pieno questi mesi, sono spesso stressata ansiosa e ho una paura fottuta di non farcela e deludere tutti, deludere me stessa, deludere te. Se non sono riuscita a raggiungere i miei ideali ti chiedo scusa e ti chiedo scusa se ho fallito. Ma penso sempre a quelle “tragedie” che ritenevamo tali quando eravamo più piccole e ora ci rido sopra, come quella volta che avevamo falsificato il voto della verifica di matematica e mamma e papà si erano arrabbiati, come tutti quei brutti voti o quelle figure di merda che in quel momento ci facevano venire voglia solo di sotterrarci e sparire. Ma ora sono solo ricordi divertenti, aneddoti che potremmo raccontare ai nostri nipoti un giorno e che senza di essi la nostra vita sembrerebbe quasi vuota, senza avventure e un po’ triste forse!
Sono le 21:31 di un mercoledì sera più sinceramente il 28-02-2024 e domani ho la prima prova orale degli esami, ammetto che non ho preso seriamente questa cosa gli scorsi giorni procrastinando come sempre…
E ora sono qui a cagarmi letteralmente in mano perché non so nulla come al solito.
La scuola mi sta pesando davvero molto e non riesco a pensare ad altro che al momento in cui sarà tutto finito. Quando tu leggerai giusta lettera solo due saranno le possibilità. O ho passato gli esami oppure no! Ma voglio solo dirti che se è il secondo caso non mi hai deluso e spero che non abbia deluso nemmeno te! Sono ORGOGLIOSA DEI TUOI PASSI E DELLA TUA CRESCITA. Vorrei solo che imparassi ad affrontare le difficoltà a testa alta sapendo che qualunque cosa accada reterà un aneddoto divertente della nostra vita! Fai esperimenti, tenta, buttati, non avere mai paura e guai a te se non fai una cosa solo per paura di non riuscirci o perché qualcuno ti dice che non c’è la puoi fare! NON FARTI METTERE I PIEDI IN TESTA e impara a dire di NO senza sentirti in colpa perché prenderci cura di noi stesse e accettare i nostri limiti è giusto. Tutti in vista della maturità mi chiedono cosa voglio andare a fare l’anno prossimo, e io non so mai cosa rispondere. L’unica cosa di cui sono certa è che non mi va di scegliere un’università a casa alla vai che va bene per esclusione solo per paura di trovarmi persa senza una direzione mentre gli altri sanno già cosa fare! Spoiler non è così, anzi molti fanno proprio questo che ti ho detto. Ma ci porterebbe solo a vivere anche i nostri prossimi anni come quelli che stanno alle nostre spalle e sinceramente almeno a me non va! Questo non vuol dire che se hai scelto di andare all’università sia sbagliato attenta. Dico solo che spero tu sia andata a fare ciò che senti più giusto per fare un’esperienza vada come vada ma in serenità e godendoti il momento. E nel caso tu non stia ancora facendo nulla, vuol dire che era giusto così che avevamo bisogno di ritrovare noi stesse cacciando tutte le ansie. Ti prego non sprecare i nostri prossimi anni come ho fatto io fino ad ora abbi coraggio fai nuove amicizie gira il mondo facendo esperienza perché tutto ci insegnerà qualcosa soprattutto gli errori saranno in grado di condurci nella giusta direzione e si sempre gentile come lo eravamo da piccine non cambiare in peggio solo per le ferite che si sono create in questi anni. Stai a contatto con la natura, ascolta musica reggae, fai passeggiate, vai con il longboard, fai passeggiate con Sole, segui la tua arte, cuci disegna, lavora a maglia, SOGNA e trova la tua personalità senza farti condizionare, so che è difficile ma io so anche se che c’è la fai. Se ti dico queste cose che non so se davvero a te serviranno è solo perché sono tutte parole che io adesso vorrei sentirmi dire.
Ammetto che mi esce da una lacrimuccia nel scriverti queste parole e chissà che tragedia farò per il “fallimento” di domani ma vabbè spero che per te sarà solo un ricordo divertente. (o forse è ancora troppo presto). Ama, sorridi, goditi davvero ogni giorno perché il tempo passa ma noi possiamo decidere come viverlo. Prendi ciò che viene con il sorriso e magari anche gli altri verranno condizionati dalla tua allegria. Non mi deluderai in nessun caso e la te del passato ti vorrà sempre bene e ti pensa incuriosita di come saremmo diventate curiose e con tanta voglia di scoprire fino a dove siamo arrivate. Ti lascio, torno a studiare il positivismo (non è vero ammettiamolo).
E ti lascio con la curiosità di cosa tu penserai quando starai leggendo quei testi grammaticalmente scorretti ma sincero (d’altronde ormai sono le 22:05). Probabilmente non ti ho detto tutto quello che volevo dirti ma al massimo ti scriverò ancora… Con affetto la vecchia anche se più giovane Cate!
Spero che questo sito possa inviare mail così lunghe!