Cara Molly
è passato un anno da quando hai scritto quella lettera. Come stai? Un anno fa, in questo periodo, non molto bene, avevi dei problemi di ansia che ti portavano difficoltà a dormire di notte, bramavi la felicita a tutti i costi, senza accorgerti che in realtà eri felice, ma eri tu stessa a non credere di esserlo. Ti senti felice adesso, almeno un po’? Hai imparato a vivere giorno per giorno invece di concentrarti troppo sul futuro?
In un anno cosa è cambiato?, sei maturata? Hai realizzato i tuoi sogni, specialmente quello di fidanzarti e di avere una laurea? Sei riuscita a superare i tanto da te ambiti esami e ad avere la laurea per cui tanto hai sacrificato? E il lavoro che cerchi? L’hai trovato? O lo stai ancora cercando? Mi auguro che tutto vada meglio ora, che tu sia cresciuta indipendentemente dalla realizzazione dei tuoi sogni. Ricordati che la felicità sta nelle piccole cose, nella famiglia che hai, nei tuoi due cagnolini che ti amano tanto e nel vivere la vita giorno per giorno, in salute e serenità.
Ti auguro di essere felice sempre, se in un anno hai raggiunto la felicità che hai sperato, mantienila, se invece ancora non l’hai trovata, cerca di lavorarci come hai sempre fatto.
Ti voglio bene, più di quanto te ne vuoi in questo momento mentre scrivi questa lettera. Sperando che durante quest’anno tu ti sia voluta più bene di prima, ti saluto.
La Molly del passato, per la Molly del futuro