Lettera pubblica

Cara Gloria, come stai? Dove sei in questo momento? Spero davvero che tu sia ancora all’università, con la stessa tenacia e passione che hai dentro. Se non è così, sé quella luce si è spenta, fai quello che il tuo cuore dice. Spero inoltre che tu sia ancora con Tommaso, che abbiate finalmente trovato il vostro amore e la vostra intimità. La patente? L’hai presa vero? Ma sopratutto una cosa spero. Spero che tu ami ancora te stessa, che quello che ti è successo nella vita non ti condizioni a tal punto di perdere la bussola. Spero che papà abbia capito i suoi sbagli e sopratutto che tu ora viva lontana da casa, fuori da quel circolo tossico chiamato “casa”. Ad oggi spero che tu abbia finalmente trovato la pace interiore, che il tuo percorso psicologico ti sia servito per capire finalmente che “non è colpa tua”, che puoi farcela da sola. 

Ma inoltre spero che tu ad oggi sia fiera di te stessa, fiera della persona che sei, dei valori che hai e sopratutto consapevole della forza che hai dentro e che hai sempre dimostrato. Mi auguro che passato questo anno tu abbia capito che la tua vita non la deve decidere nessuno. Come stai gestendo le tue relazioni? Hai ancora paura di essere abbandonata? Hai dubbi sull’amore? Di chi sei? Ma la cosa che vivamente spero é che tu abbia capito che i giudizi degli altri non devono temerti. Tanta gente é fiera di te e lo sarà per quello che stai costruendo per loro. 

Ridi, sogna, spera e ama. Spero che tu ti senta libera, libera di essere chi sei veramente senza dare spiegazioni a nessuno o essere limitata in qualcosa. 

Alla me stessa tra un anno auguro di trovare la propria strada e la propria indipendenza che ha sempre sognato. Ti voglio bene Glorietta