Lettera pubblica

Cara E,

Sicuramente non ti ricorderai di aver fatto questa pagina di diario, e conoscendoti immagino che da oggi fino a quando la riceverai avrai fatto mille attività.

Ti dicono che sei sempre in giro e che non stai mai ferma, ma tu lo sai che è l’unico modo che ti fa sentire viva altrimenti i pensieri vagherebbero troppo e tu ne saresti imprigionata.

Spero che il tuo rapporto conflittuale con il cibo sia finito e che un invito a cena fuori non inneschi più mille paranoie come ora.

Spero che la tua fantasia e la tua voglia di scrivere rimangono sempre…e’ un dono che hai da preservare.

E si lo so che hai visto molte ingiustizie, gente che a stento parla italiano avere il posto dei tuoi sogni, concorsi letterari vinti da raccomandati e tu sempre lì ad un passo dal podio, persone che ti sfruttano fino a quando gli fai comodo, ma tu fregatene E. continua per la tua strada.

Se non sei la prima a credere in te stessa perché dovrebbero farlo gli altri…

Guarda sopra di te quella stella prima o poi arriverà e ti darà tante soddisfazioni 

Non mollare mai perché anche se distrutta potrai dire ce l’ho fatta e sono pronta a ricominciare.

Ps. Spero che quando leggerai avrai il tuo più grande desiderio vicino, Sakura, l’unico amore che per te conta davvero 

Ciao E. da te più piccola ma sempre saggia