Ciao Giò,
Oggi è il 31 dicembre 2023, ultimo giorno di quest'anno assurdo, veramente assurdo.. facciamo un piccolo recap.
Gennaio: sessione, compleanno di Anna col quale hai praticamente chiuso, stress
Febbraio: stress peggio di boh veramente non ho parole, nonna che peggiorava, la situazione in casa sempre quella stessa dolorosissima..
Marzo: il tuo compleanno, sei andata a Firenze con le tue amiche ed è stato un viaggio bellissimo, hai compito vent'anni, ti sei sentita libera e sono iniziate le prove di "Noi Restiamo Qui", che ti svolterà la vita per tanti aspetti.
Aprile: debutto di noi restiamo qui, il cuore in gola, non ci capivi nulla ma cercavi in tutti i modi di adattarti ad una realtà che pensavi fosse decisamente troppo grande per te, tra paranoie ed ansie che ti hanno sempre un po' accompagnata in questo percorso..
Maggio: il mese più brutto di tutta la tua vita probabilmente, hai perso parte dell'Amore, di quell'amore vero e incondizionato e non solo, hai dovuto anche dire addio per forza di cose ad una parte di te, quella parte bambina che mai avresti voluto perdere.. più avanti hai capito che quella parte non l'hai mai persa davvero e mai la perderai. Hai capito anche chi ti vuole davvero bene perché c'è stato e ti ha sostenuto nei momenti no che sono stati tantissimi a partire da questo mese..
Sono fiera di te perché non hai mollato e hai fatto il saggio, portato avanti tutto come se nulla fosse successo, forse una pausa avresti dovuto prendertela però perché ogni tanto sfoghi molto e hai bisogno solo incondizionatamente di piangere.. piccola Giò sei così forte..
(In tutto ciò il Napoli ha anche vinto il suo primo scudetto dopo 33 anni, e a te è sembrato di non capire assolutamente niente)
Giugno: sessione, un po' di leggerezza e di pace cercata in qualsiasi momento
Luglio: mare e Grecia, bellissimo viaggio che non dimenticherai
Agosto: è stato un altro mese tanto tanto particolare, sei cresciuta veramente tantissimo imparando a priorizzare te stessa e i tuoi bisogni sopra quelli degli altri, sei schiattata tanto in corpo ma da quel momento sei uscita molto più forte di ciò che pensavi di essere, sono fiera di te per come l'hai affrontato.
Settembre: crisi enorme per il ritorno alla quotidianità e perché non sapevi cosa ti aspettasse, se fosse il caso di tornare a teatro, cosa volessi veramente, la verità è che eri solo tanto spaventata e non sapevi se saresti riuscita a prendere la situazione in mano. Spoiler: ce l'hai fatta, forse non alla grandissima ma alla grande si, sei stata brava, sei arrivata a cantare per la prima volta nella tua vita sul palco e io non potrei essere più fiera di te per questo.
Ottobre/Novembre/Dicembre: hai dato l'esame di sviluppo II, sei andata a ballare ad Halloween, hai passato un bel Natale e di questo sei felice.
Ieri 30 dicembre 2023, sei andata ad un concerto a piazza del Plebiscito, ed è stato un forte momento malinconico perché boh, sei fatta così e hai perso molto in quest'anno
Però ci tenevo a dirti che davvero sono fiera di te e vorrei abbracciarti di più, stringerti di più e dirti che puoi farcela e che sono sicura ce la farai.
Per l'anno prossimo vorrei tanto che riuscissi a laurearti con quello che meriti, che portassi avanti l'accademia e gli esami a testa alta, che continuassi a lottare per ciò in cui credi e per i tuoi sogni Giò, senza paragonarti per forza di cose agli altri e ai loro percorsi, e io e te sappiamo di chi sto parlando.. ti prego Gio, devi fidarti un po' di più di te stessa, di ciò che puoi fare e di chi puoi essere davvero, ti prego, affidati e fidati un po' più di te.
Spero riuscirai a viverti le cose con più leggerezza o comunque ad accettare ciò che provi senza doverlo per forza iperanalizzare. Lasciati guidare dal tuo sesto senso e non farti domande. Continua a cantare forte e non ti fermare, fai tutti i tentativi che devi perché è importante che tu li faccia. Insegui la strada e anche se dovessero esserci deviazioni non significa che sia per forza di cose quella sbagliata, non mollare come hai sempre fatto anche quest'anno.
Ti prego, amati. Non odiare te stessa al punto da non riuscire a stabilire i tuoi confini personali, stabiliscili e lotta per mantenerli saldi, perché è giusto che sia così, chi ti ama poi ti seguirà comunque.
Capisci chi davvero sono i tuoi amici, e chi invece ti chiede di adattarti alcune volte merita di essere mandato a cagare, ricordati le parole della psy, tu non devi adattarti agli altri e gli altri non devono farlo con te. Respira e sii coraggiosa.
Abbraccia più che mai quella parte di te che vorrebbe essere invisibile, perché è quella che ha sofferto di più, prendila per mano e portala invece a scoprire cosa è in grado di fare, rendila fiera Gio, ma allo stesso tempo accetta tutto ciò che non puoi cambiare e ti prego, lascia andare, starai bene (lo spero)
Ti amo tanto, buon 2024
La Giò del passato