Cara Lalla del futuro..
Oggi è il 4/03/2024 e tu sei a casa.. ti sei bevuta due birrette, godendo di questo momento tuo. Tuo padre sta per uscire, va da Micol. Lorenzo è agli allenamenti. Oggi è stato un lunedì qualsiasi, come tutti i giorni di quest'ultimo periodo che definisci un po' vuoto. Oggi però, se sei qui a scrivere a te stessa, non è un giorno qualsiasi. C'è del movimento dentro di te, lo avverti, lo senti. Qualcosa ti smuove, qualcosa si muove. Forse ancora non sai cosa sia, forse ancora non lo hai definito o etichettato; ma è li, a portata di mano.
Quello che è certo è quanto tu abbia voglia di vita, di cambiamento, di stravolgimenti, di leggerezza e passione, di entusiasmo e curiosità. Di una vita a forma di te.
Spesso ti senti confusa, metti in discussioni i tuoi pensieri e la tua capacità di ragionamento. Spesso ti senti incapace, incapace di mettere in pratica tutte le riflessioni che quotidianamente fai, incapace di superare i tuoi limiti e le tue paure. Però, se ti fermi un secondo e metti da parte quella tua parte più critica, sarai capace di cogliere tutto il lavoro fatto fino ad oggi. E' li e tu lo sai bene, ma ultimamente te ne dimentichi troppo spesso. Io sono qui oggi per ricordarti una cosa e augurartene un'altra.
Voglio ricordarti la persona che eri due anni fa, voglio ricordarti come ragionavi due anni fa, voglio ricordarti come funzionavi due anni fa. Se ci pensi, li vedi i passi in avanti che hai fatto? Li riconosci come tuoi? Riesci ad attribuirtene il merito? Io lo so che se ci pensi, se pensi al percorso che hai fatto, senti la fatica, la fatica fatta dalla morte di mamma. Con lei se n'è andata la persona più importante della tua vita, i tuoi sogni più preziosi e le certezze su cui hai sempre potuto contare sono stati distrutti. Ma tu, citando Miriam, non hai mai smesso di "avere sempre quella voglia di amore nel cuore e quella sete di sole negli occhi che ti portano ad avere la vita ogni singolo giorno". E, partendo da questo presupposto, ti sei messa in gioco e in discussione, nel tentativo di scardinare tutti quei maledetti meccanismi disfunzionali che da tempo mettevi in atto. Hai sicuramente ancora del lavoro da fare, ma ne farai tanto per tutta la vita, ora però renditi conto di quello fatto finora. Non è mica cosa da poco sai? Chissà se un giorno, tipo oggi quando leggerai questa lettera, sarai stata capace di darti una fottutissima pacca sulla spalla e sarai stata capace di essere fiera di te, senza remore, senza sentirti in colpa, senza sentirti presuntuosa.
Voglio augurati di diventare la persona che sei, che vorresti essere. Voglio augurati di apprezzarti, di considerarti una buona compagnia e non qualcuno da cui prendere una pausa. Voglio augurati di viaggiare, scoprire nuovi mondi, innamorati di nuovi luoghi e portare nel cuore nuove persone. Voglio augurarti di non smettere mai di stupirti, di lasciarti stupire e di stupire a tua volta. Spero che tutta la fatica che farai, perchè ne farai, ti conduca in cima alla montagna più bella in un giorno da tramonto mozzafiato. Ecco, si, mozzafiato. E' così che vorresti la tua vita vero? Lo so, sai tu però che questo dipende solo da te? Non smettere mai di guardare al mondo con la curiosità innocente di un bambino, la gioia nel cuore e l'entusiasmo che ti caratterizza. Ti auguro di vivere una vita mozzafiato, tutta d'un fiato: la vita, le parole, la pioggia sul viso, gli occhi delle persone, i sogni, le nuvole, il profumo del vino, un cielo stellato, una musica in sottofondo, i pensieri, il rumore del mare, una ballata allegra, una carezza del vento, i sorrisi, l'amore.
Oggi ti auguro tutto e non ti auguro niente; non voglio dirti chi spero tu sia e cosa spero tu abbia oggi, a distanza di un anno da questo lunedì sera. Per quei discorsetti li, ci penseremo più avanti. Con questa lettera vorrei solo tu non dimenticassi mai chi sei, chi puoi essere, chi vuoi diventare. Con questa lettera vorrei solo augurarti di star bene, essere serena, trovare un luogo sicuro in cui la paura si assopisca, un giorno di sole dopo il temporale che ti rimbomba dentro, di rimanere te, anche quando, sarà difficile e farà male.
Ti abbraccio!
Tua, Lalla